Aumentare la consapevolezza degli attori olivicoli del Mediterraneo sui benefici e sui metodi di produzione dell’olio extravergine d’oliva ricco di polifenoli e diffondere ai consumatori i suoi benefici salutistici: è l’obiettivo di “Arsistoil Plus”, progetto delle Città dell’Olio, in collaborazione con l’onlus Svi.Med, organizzazioni di categoria ed enti pubblici di quattro Paesi di riferimento per il settore olivicolo (Grecia, Italia, Spagna, Montenegro) e si va ad integrare ad un’altra iniziativa, Aristoil, che, nel periodo 2016-2020, ha sviluppato metodologie innovative di produzione e controllo della qualità relative alle proprietà salutistiche dell’olio Evo.
Finanziato da fondi Fesr e Ipa attraverso il Programma di Cooperazione Territoriale Europea Interreg Med, “Arsistoil Plus” punta a trasferire alcuni dei più importanti risultati di Aristoil in nuovi territori e a nuovi beneficiari, a partire dalle linee guida per i produttori di olio Evo e il Cluster “Med Healthy Olive Oil” per l’olio Evo salutistico, coinvolgendo settore privato, settore pubblico, mondo accademico e consumatori.
“Entriamo in un progetto che mira alla sempre maggiore consapevolezza del potenziale nutraceutico dell’olio Evo - dichiara Michele Sonnessa, presidente Anco - ci rivolgeremo sia ai produttori che ai consumatori attraverso la realizzazione di living lab in alcuni territori delle Città dell’Olio per trasmettere una nuova e maggiore sensibilità rispetto ad un alimento insostituibile e parte integrante della Dieta Mediterranea”.
“Durante la prima fase del progetto Aristoil - sottolinea Emilia Arrabito, direttore Svi.Med. onlus - sono state tracciate le linee guida operative e il lavoro, oltre a momenti formativi e informativi, si è concentrato sulla verifica dei requisiti indispensabili che l’olio Evo deve presentare per avere reali effetti benefici sulla salute. Ne è emersa una fotografia interessante delle potenzialità nutraceutiche di questo prodotto prezioso, tutte da sviluppare ulteriormente al fine di garantire una crescente performance produttiva a tutto vantaggio della salute del consumatore”.
In Italia i partner associati del progetto “Aristoil Plus” sono il Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole, il Consorzio Olivicolo Italiano (Unaprol), l’Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio (Airo), la Società Campana Beni Culturali (Scabec) e il Comune di Larino.
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