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PER MARETTI EDITORE

Nasce la prima Guida “Vini di Vignaioli Artigiani” 2024, dedicata ai veri “artigiani della terra”

I “Premi Speciali” ? Da Montevertine “Azienda dell’Anno” a Thomas Niedermayr “Vignaiolo dell’Anno”, con il “Premio alla Carriera” ad Emidio Pepe
EMIDIO PEPE, GIUSEPPE RINALDI, GUIDE, MARETTI EDITORE, MONTEVERTINE, THOMAS NIEDERMAYR, VIGNAIOLI ARTIGIANI, Italia
Anche i vignaioli artigiani hanno la loro guida

Dalla griffe del Chianti Classico Le Pergole Torte Montevertine “Azienda dell’Anno” all’altoatesino Thomas Niedermayr “Vignaiolo dell’Anno” dai suoi vigneti con vitigni Piwi, da Michele Lorenzetti “Agronomo dell’Anno” a La Dispensa di San Felice del Benaco di Michele Bontempi, a Brescia, per la “Migliore carta dei vini e dei Vermouth”, da Les Caves de Pyrene quale “Migliore selezionatore e distributore”, al “Premio - Luna Terra Vino - in memoria di Giuseppe Rinaldi” alla Locanda Mariella di Fragno di Calestano, a Parma, come presidio custode di tutti i valori che la Guida persegue, e al “Premio alla Carriera” a Emidio Pepe, un pilastro della viticoltura d’Abruzzo ed italiana. Ecco i Premi Speciali della Guida “Vini di Vignaioli Artigiani” 2024, edita da Maretti Editore e curata da Pierluigi Gorgoni con i vice curatori Fosca Tortorelli, Emanuele Gobbi e Alessandro Franceschini e con la prefazione di Fausto Arrighi, già direttore delle Guide Michelin, e dedicata esclusivamente ai veri artigiani della terra, ovvero quelle aziende che praticano una viticoltura etica e sostenibile, producendo vini dal carattere assolutamente singolare, con 365 cantine recensite, 27 delle quali con il simbolo della “5 Lune Piene” - da Giuseppe Rinaldi a Principiano, da La Biancara a Montevertine, da Nino Barraco a Oasi degli Angeli, da Fattoria San Lorenzo ad Emidio Pepe, da Cinque Campi a Villa Papiano, da Monte dall’Ora alla Cantina dell’Angelo, da Dettori a Radikon, tra le altre, in quanto “fari” della produzione vinicola italiana - 61 vini “Colpo di Fulmine” e 23 focus dedicati ai territori d’elezione vocati all’eccellenza.
“Abbiamo coinvolto le aziende che rivelano un fondamentale impegno per la salvaguardia della terra attraverso pratiche che restituiscano vitalità ai terreni e, conseguentemente, vivacità espressiva ai prodotti che se ne ricavano - spiega Pierluigi Gorgoni - 365 aziende in tutto, non è un numero casuale, tutt’altro, perché, in ossequio ai ritmi della natura, i simboli della guida sono le “Lune Piene”, le “Lune Crescenti” e il fulmine, inteso come “Colpo di Fulmine”. Una Guida di racconti e di emozioni, non di punteggi e di classifiche. Oltretutto, abbiamo assaggiato in maniera conviviale, restituendo al vino, ad ogni vino, la sua funzione primaria di strumento per la socializzazione”.
“Abbiamo considerato esclusivamente le aziende che operano all’interno di regimi certificati e fanno parte di associazioni nell’ambito del biologico e del biodinamico, come VinNatur, Renaissance Italia e ViniVeri, e con estensioni che non devono superare i 30 ettari di vigneti”, ha aggiunto Alessandro Franceschini. E, per Fosca Tortorelli, “meritano attenzione anche l’ampia sezione dedicata ai Vermouth artigiani e il Glossario che analizza temi di fortissima attualità, chiarendo ambiti come l’agricoltura sinergica, gli insegnamenti di Masanobu Fukuoka, di Emilia Hazelip, che mai prima una guida di settore aveva considerato, ma che sono al centro della ricerca dei nostri vignaioli, ed è molto divertente il Vademecum del visitatore degli eventi sul vino, sul comportamento da tenere in quelle occasioni”. Emanuele Gobbi ha invece sottolineato il tema della sostenibilità: “Abbiamo richiesto una campionatura minima alle aziende, tre etichette a loro scelta e una bottiglia per tipo, per far viaggiare colli meno pesanti”.
Un progetto che racconta “le vere eccellenze del panorama enologico italiano” ha spiegato Sabatino Sorrentino, presidente “Gurus”, studio di indagine enogastronomica di Reggio Emilia, che cura anche la Guida “Salumi d’Italia”, sotto la cui egida è realizzato, con l’editore Manfredi Maretti, nella presentazione della Guida, nei giorni scorsi, a Busseto. E dove sono stai premiati anche i migliori interpreti della salumeria italiana, dal “Maestro di Lama” Daniele Paciotti di Roma, alle 10 migliori salumerie top d’Italia: Salumeria Silvano Romani di Parma, Salumeria Hosteria Giusti di Modena, Salumeria Martinelli di Napoli, Gourmè di Soragna, Antica Macelleria Falorni di Greve in Chianti, Paciotti Salumeria di Roma, Macelleria Salumeria Luca e Francesco Rende di Cosenza, Boutique del Formaggio e Salumi di Scandiano, Salumeria Martelli di Albinea e Salumeria Simoni di Bologna.

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