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NATALE 2008 - COLDIRETTI: 1/3 SPESA A RISCHIO BIDONE. CONSIGLI PER SALVARLA. POLPETTE, FRITTATE, MACEDONIA E PANETTONI FARCITI PER SALVARE GLI “AVANZI”

Polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille e macedonia, sono una ottima soluzione per non gettare nella spazzatura gli avanzi della tavola di Natale e della vigilia che ammontano ad un terzo della spesa alimentare delle festività secondo l’Adoc. Lo afferma la Coldiretti nel sottolineare che sono stati spesi 2,5 miliardi di euro in cibi e bevande per preparare le tavole del cenone della vigilia e del pranzo di Natale, che nove italiani su dieci hanno trascorso a casa con parenti o amici.

In un momento di difficoltà economica sono in molti - sottolinea la Coldiretti - ad utilizzare la fantasia e il tempo libero per recuperare con gusto i cibi rimasti sulle tavole delle feste che complessivamente valgono oltre 800 milioni di euro. Una usanza molto diffusa che nel passato ha dato origine a piatti diventati simbolo della cultura enogastronomica del territorio come - precisa la Coldiretti - la ribollita toscana, i canederli trentini, la pinza veneta o al sud la frittata di pasta o le bragiole di carne, involtini ottenuti dal rostbeef avanzato con l’aggiunta di salame e formaggio.

Polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono una ottima soluzione per recuperare il cibo del giorno prima ma anche le frittate possono dare - continua la Coldiretti - un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare il ratatouille. La frutta secca in piu’ può essere facilmente caramellata per diventare un ottimo “torrone” mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. E per dare un nuovo sapore i dolci più tradizionali, come il pandoro o il panettone, sono spesso farciti con creme.

Recuperare il cibo è una scelta di sobrietà che - secondo la Coldiretti - fa bene all’economia e all’ambiente con una minore produzione di rifiuti in un momento come le festività di Natale in cui peraltro c’è una maggiore disponibilità di tempo libero e sono in molti a cogliere l’occasione per dedicare un po’ più di tempo ai fornelli. Secondo l’indagine dell’Adoc, i prodotti a rischio spreco sono soprattutto - conclude la Coldiretti i dolci (22%) e la frutta (17%) ma anche i secondi piatti di carne o pesce rischiano di passare frequentemente dalla cucina al bidone.

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