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NATALE 2011: IN REGALO 1 SU 2 VUOLE IL CESTO CON I PRODOTTI TIPICI DELL’AGRICOLTURA ITALIANA. BATTE L’HI TECH. LO DICE LA COLDIRETTI. PER LO SHOPPING DI NATALE UNA SPESA DI 625 EURO A FAMIGLIA, IN LEGGERO CALO DEL 2,3% SUL 2010

Il cesto di prodotti dell’enogastronomia tradizionale batte, con oltre la metà (52%) delle preferenze, di gran lunga l’ultima novità della tecnologia informatica del futuro che con il 9% si colloca in fondo alla lista. Emerge da un sondaggio on line sul sito www.coldiretti.it sul regalo che gli adulti vorrebbero trovare sotto l’albero nel Natale 2011, divulgata in questi giorni d’inizio dello shopping di Natale. Tra i prodotti segnalati nelle preferenze al secondo posto - sottolinea la Coldiretti - si trova l’abbigliamento con il 13%, libri, dvd o cd, con il 12%, mentre il 14% fa scelte diverse.
La crisi - continua la Coldiretti - spinge verso regali utili e premia, dunque, l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento a ridurre gli sprechi che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Gli italiani - stima la Coldiretti - acquisteranno per Natale prodotti alimentari tipici per un valore di più di 2 miliardi di euro proprio per effetto della tendenza verso i prodotti alimentari di qualità da regalare a se stessi o agli altri è favorito dalla grande varietà dell’offerta, con occasioni per tutte le tasche. Immancabile è l’acquisto di spumante che in oltre 9 casi su 10 è italiano e dei dolci tipici del Natale con la tendenza verso quelli più artigianali, ma anche formaggi, salumi e legumi come le lenticchie sono molto richiesti.
Particolarmente gettonati i tradizionali mercatini di Natale dove si stima che - sostiene la Coldiretti - quasi 10 milioni di italiani acquisteranno i regali per se stessi e gli altri, secondo una tendenza che unisce un momento di svago con la possibilità di fare acquisti anche curiosi ad “originalità garantita” per sfuggire alle solite offerte standardizzate. Una preferenza che si esprime anche con il boom degli acquisti direttamente dagli imprenditori agricoli in azienda o nei mercati e botteghe di “Campagna Amica” dove è garantita genuinità, convenienza e una maggiore originalità rispetto alle offerte natalizie standardizzate dei punti vendita tradizionali. In molti casi - conclude la Coldiretti - è possibile prepararsi o farsi preparare i tipici cesti natalizi con prodotti inimitabili caratteristici del territorio.
Quasi tre italiani su quattro (73%) per lo shopping del Natale 2011 intendono acquistare prodotti Made in Italy mostrando un livello di patriottismo molto più elevato della media dei cittadini europei che solo nel 60% dei casi hanno lo stesso obiettivo di sostegno al proprio Paese, secondo un’analisi della Coldiretti sulla base dell’indagine “Xmas Survey 2011” di Deloitte, che stima per lo shopping di Natale una spesa di 625 euro a famiglia, in leggero calo del 2,3% sul 2010.
La scelta tricolore soprattutto nell’alimentare è giustificata dal fatto che nel Belpaese si trova un terzo delle imprese biologiche europee e un quarto della superficie bio dell'Unione superando il milione di ettari. L’agroalimentare Made in Italy può contare su 233 prodotti a denominazione o indicazione di origine protetta riconosciuti dall'Unione Europea senza contare le 4606 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 517 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica.

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