Natale è alle porte, e il wine & food, come da tradizione, è assoluto protagonista, e c’è un appuntamento al quale tutti, wine lovers & gourmet, parteciperanno: quello con la tavola delle Feste. Simbolicamente, tra gli eventi segnalati da WineNews, oggi rinasce anche una tavola speciale: prima significativa tappa della ricostruzione, dopo soli 30 giorni di cantiere, ad Amatrice apre la nuova mensa progettata da Stefano Boeri Architetti - con una grande sala polivalente rivolta con una grande vetrata ai monti Sibillini - e costruita con i fondi raccolti da “Corriere della Sera” e TgLa7 con l’iniziativa “Un aiuto subito” (con la piattaforma di crowdfunding Tim “With You We Do”, ammontano a oltre 7 milioni di euro, ndr; www.unaiutosubito.org) e con il contributo delle aziende dalla Filiera del legno friulana e la Regione Friuli Venezia Giulia, in un volume pensato per essere il primo di una serie di edifici, che costituiscono la nuova Piazza di Amatrice, un villaggio del food e un polo della ristorazione locale che darà lavoro a oltre 130 cittadini e rilancerà l’economia del territorio, ma anche dove incontrarsi e stare insieme (www.stefanoboeriarchitetti.net).
Mai provato la magia di sciare all’alba con la luce rosa del mattino e dopo aver goduto di una super colazione a km 0 in rifugio o in baita? Lo si può fare con i prodotti delle Strade del vino e dei sapori del Trentino sapientemente rielaborati dagli chef dei rifugi che, dal 6 gennaio fino al 12 marzo, ospitano la kermesse “Trentinoskisunrise”, sullo sfondo delle Dolomiti, Val di Fassa, Val di Fiemme, San Martino di Castrozza, Madonna di Campiglio, Valsugana, Vallagarina e Val di Non (www.tastetrentino.it). Tra gli eventi più originali in clima natalizio, e con i prodotti della tradizione protagonisti, c’è anche il taglio del panettone da 10 kg: lo farà, il 24 dicembre, l’Enoteca Le Cantine dei Dogi a Mirano (Venezia), con il dolce della Pasticceria Loison, accompagnato dalle bollicine dell’Oltrepò Pavese, Magnum Cuasé della cantina Marchesi di Montalto (www.enotecalecantinedeidogi.com).
Un evento prestigioso, è quello che porta l’Amarone, e i vini della Valpolicella, con le Famiglie dell’Amarone d’Arte al Teatro Ristori di Verona, celebre per il suo ricco cartellone musicale: alle 19.15 nel foyer, a turno, dieci tra i produttori guideranno il pubblico in una degustazione di Amarone, Ripasso e Valpolicella, presentando la propria filosofia produttiva e le proprie aziende; alle 20.15, gli artisti brinderanno con il pubblico e il produttore. Si parte il 13 gennaio con Masi Agricola per il terzo concerto Italian jazz style di Enrico Rava new4et, Zenato e la musica barocca di Bach suonata dai Virtuosi Italiani (20 gennaio), Speri e lo spettacolo di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura (21 febbraio), Guerrieri Rizzardi e l’orchestra sinfonica Streicher Akademie Bozen e Frank Peter Zimmermann al violino e come direttore (15 marzo), Tedeschi e il jazz di Quintorigo e Roberto Gatto (21 marzo), Torre d’Orti e il Concerto italiano di musica barocca “Notte, storie di amanti e guerrieri” diretto da Rinaldo Alessandrini (30 marzo), Venturini e le danze della Colecciòn Tango della Compagnia de Leonardo Cuello (5 aprile), Tenuta Sant’Antonio e le danze della Rioult Dance di New York “Serata Bach” (13 aprile), Tommasi e le musiche barocche di Vivaldi, Pergolesi e Handel cantate dal contralto Sara Mingardo (4 maggio), e, infine, Allegrini e l’orchestra Filarmonica di Novosibirsk con Vadim Repin al violino, nel gran finale del 17 maggio (www.amaronefamilies.it; www.teatroristori.org).
Senza dimenticare che il Cotechino Modena Igp viaggia spedito verso Natale, anche ad alta velocità: non solo sarà, come da tradizione, un must della tavola delle Festività a casa, ma, per promuoverne il consumo anche fuori casa e con meno frenesia, i passeggeri che viaggeranno in treno fino alla Befana, lo troveranno a bordo dei Frecciarossa di Trenitalia, grazie alle ricette create ad hoc da Itinere, Le Frecce e il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena: una “Torta salata di patate con Cotechino Modena Igp” nei ristoranti dei Frecciarossa 500 e nei Bistrò, accompagnata da uno sformatino con lenticchie di Castelluccio o polenta per i viaggiatori Executive (in omaggio, un ricettario del Consorzio tascabile con ricette e curiosità; www.modenaigp.it). “Divini Italiani”, invece, è il nuovo progetto di valorizzazione dei tesori gastronomici italiani più nascosti e prodotti da artigiani del gusto, che da dicembre è possibile trovare all’Enoteca Chianti Classico al Mercato Centrale di Firenze, un viaggio nel Belpaese a cura dello chef stellato Filippo Saporito del Ristorante Leggenda dei Frati per il Consorzio Chianti Classico, con ogni mese una Regione diversa, a partire dall’Umbria con i prodotti di Norcia colpita dal terremoto del Centro Italia (fino al 15 gennaio, poi sarà la volta del Trentino Alto Adige; www.chianticlassico.com).
Tra gli eventi più curiosi ci sono due mostre: “La Gioconda di Latta e altre 441 scatolette di latta”, nello showroom Del Tongo a Milano, fino al 14 gennaio, con le scatolette di latta della collezione di Paolo Stefanato, giornalista, che nell’arco di trent’anni le ha raccolte in tutto il mondo (www.gruppodeltongo.com); e, dando uno sguardo all’egenda degli eventi del nuovo anno, a Torino, dal 12 al 28 gennaio, la Biblioteca Nazionale Universitaria ospiterà la mostra “Cantico dei Cantici”, con gli scatti di Norma Picciotti dedicati anche ai legami del testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana con il mondo del vino (www.normapicciotto.com).
Una curiosità? Pinot Grigio, Vigalon e Extra Dry Rosé sono i vini dell’Oltrepò Pavese della Cantina Giorgi selezionati dall’importatore Cuestion Spirits, attraverso l’etichetta Five Times Better Wine, per accompagnare la presentazione internazionale del film “Bleed for This - Vivo per combattere” che uscirà nei prossimi mesi anche in Italia, aspettando le nomination ai prossimi Oscar (www.giorgi-wines.it). Dopo le Feste, il 21 e 22 gennaio, torna “Wine&Siena, Capolavori del Gusto”, edizione n. 2 della kermesse dedicata alle eccellenze enologiche oltre 200 - e culinarie del territorio promossa da Gourmet’s International, gli ideatori del Merano Wine Festival, con Confcommercio Siena, che si amplia, oltre Rocca Salimbeni e il Grand Hotel Continental (Starhotel), in un evento diffuso in tutta la città, con la possibilità di degustare un vino ammirando La Maestà di Simone Martini o il Guidoriccio da Fogliano, nella sala del Mappamondo nel Palazzo Comunale di Siena, accanto alla Sala dei Nove con il ciclo del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti nel Museo Civico, nelle sale di Rocca Salimbeni, sede storica della Banca Monte dei Paschi di Siena, e di Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, nell’Aula Magna di una delle più antiche università europee, l’Università di Siena, attiva già nel 1240 (www.wineandsiena.it).
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