NEGLI ULTIMI ANNI I CONSUMATORI AMERICANI INIZIANO AD APPREZZARE I LIQUORI ITALIANI ... GRAZIE ALLA NOSTRA TRADIZIONE DEL COSIDDETTO “APERITIVO”. LO DICE L’ITALIAN WINE & FOOD INSTITUTE (IWFI)

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno felicemente abbracciato la tradizione italiana del cosiddetto “aperitivo”, che altro non è che un leggero convivio prima della cena, che aiuta a placare la fame. Insieme con l’aperitivo sono entrati in voga anche particolari cocktail che in America non si erano mai visti, come il liquore rosso Campari, per esempio, che ha poi portato l’introduzione nei bar statunitensi del cocktail Negroni”. Lo afferma, oggi, l’Italian Wine & Food Institute (Iwfi).

“Il Campari è forse oggi il liquore italiano più conosciuto, ma quando si parla di liquori o distillati italiani c’è molto di più: vi sono il Montenegro, Aperol, Nonino, Cynar e tutta una serie di marche minori; questi insieme con il Limoncello o quei liquori fruttati tipici del Sud Italia. Tutti questi prodotti, anche se a rilento, si stanno facendo sempre più popolari tra i consumatori americani”.