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Nei giorni delle feste 1 italiano su 5 non farà colazione. Complici gli abbondanti pranzi e cene che contraddistinguono questo periodo, la tendenza è quella di tagliare il primo pasto della giornata. A dirlo un’indagine dell’Osservatorio Doxa-Aidepi

Tra interminabili pranzi e cene in famiglia, riunioni tra parenti e aperitivi con gli amici, le feste natalizie sono spesso sinonimo di “abbuffate” a tavola. E sembra proprio che a rimetterci sia la prima colazione, primo e fondamentale pasto della giornata. Più di 10 milioni di italiani (ben il 21% della nostra popolazione), con punte del 34% tra i giovani, salteranno o ridurranno drasticamente la prima colazione durante le feste di Natale. A dirlo la ricerca “Colazione di Natale” realizzata dall’Osservatorio Doxa/Aidepi (Associazione delle industrie dolciarie italiane) “Io comincio bene” ideato per monitorare la colazione e i suoi cambiamenti nel tempo. Un trend preoccupante e sbagliato, vista l’importanza nutrizionale e relazionale che conserva questo momento per partire bene, come ci ricorda la dott.ssa Valeria del Balzo, biologa nutrizionista (www.iocominciobene.it).
“Mai rinunciare alla prima colazione: dopo il digiuno notturno è fondamentale reintrodurre energia con una prima colazione che contenga zuccheri, proteine, minerali e vitamine. Gli zuccheri sono necessari per consentire all’organismo di svolgere attività motorie, ovvero per carburare, e soprattutto per migliorare la performance cognitiva. Ed è ancora più importante fare colazione nel periodo delle feste perché aiuta a equilibrare gli altri pasti della giornata e impedire di arrivare troppo affamati a quelli successivi. Saltarla rende più facile esagerare con le quantità”.
Faranno comunque regolarmente colazione, come da loro abitudine, il 79% degli italiani, la maggioranza dei quali, 7 su 10, la consumeranno solo a casa mentre il 30% approfitterà del tempo a disposizione per farla anche al bar. La bella notizia è che lo “spirito natalizio” contagia anche questo momento della giornata. Infatti 1 italiano su 3 (36%) tenderà a fare colazione più del solito con tutta la famiglia riunita, dedicando tempo ed attenzione a questo momento di condivisione, con punte del 43% se ci sono bambini a casa e del 50% nel Centro Italia. Un trend che arriva a condizionare il menù del 37% degli italiani: 1 italiano su 3 (30%) adotterà infatti panettone e pandoro anche a colazione
Infine se il 63% degli italiani rimarrà fedele anche a Natale al proprio menu’ preferito a colazione, il 5% cercherà di alleggerire questo pasto (per bilanciare le varie cene, pranzi e cenoni) mentre il 2% deciderà addirittura di arricchirla, visto che ha più tempo per fare sport.
Dagli esperti arriva dunque il monito di non saltare la prima colazione con l’erronea convinzione di iniziare la giornata più “leggeri”. Importante invece non eccedere nelle porzioni e sforzarsi di fare un po’ di movimento, soprattutto in giorni in cui abbiamo più tempo libero da dedicare anche allo sport.
“Per tenere a bada le calorie in eccesso non vanno saltati i pasti ma si può approfittare del maggiore tempo a disposizione per aumentare l’attività fisica - ribadisce la Dott.ssa Del Balzo - bastano almeno 30 minuti di passeggiata al giorno. Una raccomandazione: non esagerare e lasciarsi prendere dal momento, cercare di evitare bis e porzioni abbondanti ma senza negarsi nulla. Meglio assaggiare tutte le portate, in quantità più ridotte: privarsi di un piatto sarebbe solo controproducente e porterebbe a eccedere con altro”.
Ma come dovrebbe cambiare la prima colazione nei giorni di festa? “Dopo una cena in cui si è lasciati andare oppure in previsione di un pasto molto abbondante, come quello di Natale, consiglio una colazione più leggera - continua la Del Balzo - riducendo la quantità di quello che si mangia abitualmente e preferendo due biscotti invece dei 5-6 abituali, o due fette biscottate, con marmellata o crema spalmabile, accompagnati da un bicchiere di latte. E per chi si sveglia con lo stomaco chiuso dopo un’abbuffata consiglierei di sforzarsi e mangiare comunque qualcosa: bene un frutto accompagnato da uno yogurt oppure un bicchiere di latte, utili per spezzare il digiuno notturno e fornire l’energia che serve senza esagerare”.

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