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NEL 2009 +28,7%: VOLA IN ALTO LO SPECK DELL’ALTO ADIGE

Gli italiani amano sempre più lo speck: lo confermano i dati del Consorzio di tutela dello Speck Alto Adige Igp, secondo i quali c’è stato un notevole incremento nella produzione di confezioni di affettato - una delle forme preferite dai consumatori - pari al +1% nel primo semestre 2009, ed in particolare +28,7% in giugno, percentuale considerevole sul 2008. Da gennaio a giugno 2009, sono state prodotte 970.000 baffe di Speck Alto Adige Igp, per un totale di 4 milioni di chili. Nelle confezioni di tranci, in particolare, si è registrato un + 3% sul 2008 ed un incremento del +20,8 % nel solo maggio 2009 sul 2008. Ad oggi sono 27 i produttori riconosciuti di Speck Alto Adige Igp, un prosciutto crudo leggermente affumicato e stagionato per 22 settimane, sparsi per tutto il territorio della Provincia di Bolzano.

La scheda - Lo Speck Alto Adige Igp
Lo Speck Alto Adige Igp è un prosciutto crudo leggermente affumicato e stagionato per 22 settimane. Inconfondibile per aspetto, profumo e sapore, deve la propria peculiarità al metodo di lavorazione tradizionale, tramandato di padre in figlio e protetto dall’Unione Europea. Questo prodotto poteva nascere solo in Alto Adige dove si incontrano la cultura mediterranea e mitteleuropea, creando una simbiosi perfetta tra l’affumicatura nordica e la stagionatura mediterranea. Da qui il risultato di un gusto equilibrato tra il dolce e l’affumicato. La disciplina di produzione prevede essenzialmente un’affumicatura leggera, che avviene con legna poco resinosa (ad una temperatura del fumo inferiore ai 20 gradi centigradi), una stagionatura media di 22 settimane che avviene con il prezioso contributo dell’aria fresca e frizzante delle vallate altoatesine, un basso contenuto di sale non superiore al 5%. Il rispetto delle regole di produzione porta, nel prodotto finito, alla marchiatura a fuoco e all’uso del logo ovvero dalla pettorina verde loden “Speck Alto Adige Igp” in italiano.
Info: www.speck.it

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