Nel 2016 “anno dei legumi” per la Fao, a “Terra Madre Salone del Gusto” 22-26 settembre, a Torino”) ci sarà anche “Slow Beans”, particolare declinazione del “Voler bene alla Terra”, tema per l’edizione n. 20 dell’evento più importante di Slow Food

Il 2016, per la Fao, è l’anno internazionale dei legumi, prodotto fondamentale nell’alimentazione di molti popoli del Pianeta. E anche Slow Food, che ha intitolato Terra Madre Salone del Gusto (22-26 settembre, Torino”) al “Voler bene alla terra”, dedicherà approfondimenti a fagioli, lenticchie e così via con “Slow Beans” (www.slowfood.it).
“Voler bene alla terra - ha spiegato il segretario generale di Slow Food Italia, Daniele Buttignol - è simbolico per Slow Food: l’associazione festeggia i 20 anni in Italia e il salone del Gusto ne compie 20, quindi quale occasione migliore per voltarsi indietro e nello stesso tempo rivolgere uno sguardo al futuro? Voler bene alle terra è un tema che da sempre guida le nostre attività”. Da quando è nato, trent’anni fa, Slow Food ha creato centinaia di presidi nel mondo, 10.000 orti in Africa e ridato forza a centinaia di prodotti che erano in via di estinzione.
“Voler bene alla Terra sta al cuore della nostra identità - ha spiegato il segretario della Fondazione Slow Food per la Biodiversità, Serena Milano - perché significa custodire l’ambiente e il pianeta. E in questo momento storico tutto ciò diventa un segno distintivo, un imperativo per tutti”.
L’edizione 2016 porterà a Torino 5.000 delegati di Terra Madre provenienti da tutto il mondo. “Organizzato con Regione Piemonte e Città di Torino - ha spiegato Buttignol - Terra Madre Salone del Gusto per la prima volta coinvolge alcuni luoghi simbolo: il Parco del Valentino, che ospita il Mercato; il Borgo Medievale, che ospita gli appuntamenti di educazione; il Castello del Valentino, dove si svolgeranno gli incontri dei delegati della rete di terra Madre”. Non solo: per l’edizione 2016 gli organizzatori pensano di coinvolgere anche altri spazi importanti della città, prevedendo conferenze al Teatro Carignano, incontri alla Mole Antonelliana, la Reggia di Venaria, il Museo Egizio, il Castello di Racconigi e Palazzo Reale. Si parlerà di cibo buono, pulito e giusto. Di alimenti sani coltivati nel segno del più antico e profondo rispetto della madre Terra. Come, appunto, i fagioli.