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NELL’ERA DELL’ECONOMIA VERDE IL CONSUMATORE MODIFICA LE PROPRIE ABITUDINI E DIVENTA “GREEN”: UN ITALIANO SU 2 E’ DISPOSTO A PAGARE DI PIU’ PER AVERE UN PRODOTTO BIO O ECOLOGICO

Nell’era dell’economia verde sta emergendo un nuovo “consumatore green”, tanto che ben un italiano su due è disposto a spendere di più per avere un prodotto bio o ecologico: un consumatore - secondo i ricercatori di Fondazione Impresa - che ha modificato le proprie abitudini di spesa, da un lato, prestando molta attenzione ai consumi energetici di elettrodomestici e automobili, e quindi a un risparmio economico valutato a lungo termine, e, dall’altro, verificando la qualità ambientale dei prodotti controllandone etichette e marchi. Una tendenza che le imprese dovrebbero essere brave a sfruttare, puntando ed investendo sulla green economy: le imprese che sapranno rinnovarsi - secondo Fondazione Impresa - e che decideranno di investire in prodotti green, in processi di produzione eco-compatibili e certificati, in una comunicazione ambientale mirata avranno certamente buone occasioni di crescita, anche quale strategia di uscita dalla crisi economica.

Secondo l’indagine sui comportamenti eco-sostenibili realizzata da Fondazione Impresa su un campione di 600 italiani, il 58,6% degli italiani, cioè più di uno su due, è disposto a spendere di più per un prodotto biologico o ecologico. Un dato importante, questo, che rivela quanto i prodotti bio rappresentino per le imprese italiane una significativa fonte di business.

Tra le abitudini di spesa degli italiani, sembra consolidarsi quella dell’acquisto di prodotti alimentari biologici. Solo un italiano su tre (33,1%), infatti, non ha mai acquistato prodotti alimentari biologici, mentre il 19,7% lo fa abitualmente/spesso, il 33,9% qualche volta e il 13,2% raramente. Meno abituale è, invece, l’acquisto di detersivi e/o detergenti ecologici. Quasi un italiano su due (49,2%), infatti, non ha mai acquistato detersivi e/o detergenti ecologici, solo il 7,5% degli italiani lo fa abitualmente/spesso, il 31,5% qualche volta e l’11,8% raramente.

In generale, gli italiani dimostrano di essere particolarmente attenti alla qualità anche ambientale dei prodotti che acquistano. Il 36,6% degli italiani, infatti, controlla abitualmente/spesso i marchi biologici o le etichette ecologiche dei prodotti che acquista. Il 22,2% lo fa qualche volta, il 15,9% raramente e solo uno su quattro (25,3%) non l’hai mai fatto. Inoltre, oltre il 90% degli italiani ritiene molto/abbastanza importanti i consumi energetici degli elettrodomestici e delle automobili in fase di acquisto, testimoniando che gli italiani hanno aggiunto quali criteri di scelta negli acquisti, risparmio energetico - e quindi un risparmio economico valutato a lungo termine - e qualità dei prodotti espressa attraverso le certificazioni.

Attraverso i risultati dell’indagine sui comportamenti eco-sostenibili, Fondazione Impresa ha infine tracciato una serie di identikit dei consumatori bio. Dai dati emerge che i consumatori tipo nell’era della green economy sono donne, diplomate e dell’Italia Settentrionale. Sono loro che acquistano i prodotti alimentari biologici (soprattutto le donne giovani tra i 18 e i 34 anni), i detersivi ecologici, che controllano i marchi di qualità ambientale dei prodotti e la classe energetica degli elettrodomestici che acquistano.

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