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Nella Fabbrica del Vapore di Milano (3-5 giugno) “Expo dei Popoli”, il forum internazionale dei movimenti contadini: 40 le organizzazioni no profit italiane, tra cui Slow Food, per il diritto all’alimentazione e ad un uso equo delle risorse naturali

“Expo dei Popoli”, il forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini, di scena alla Fabbrica del Vapore di Milano, dal 3 al 5 Giugno: l’evento si pone l’obiettivo di raccogliere la sfida lanciata da Expo 2015, “Nutrire il Pianeta”, applicando i principi della sovranità alimentare e della giustizia ambientale.
Il Comitato organizzatore, istituito ufficialmente nel 2012, e composto da più di 40 organizzazioni no profit italiane, tra cui Slow Food, ha sottoscritto un Manifesto che offre chiare indicazioni sulle soluzioni da mettere in campo per vedere finalmente riconosciuti e garantiti il diritto ad un’alimentazione adeguata e un uso equo e sostenibile delle risorse naturali.
In rappresentanza di decine di reti internazionali sono stati invitati 150 delegati provenienti da tutto il mondo, che a Milano si riuniranno per condividere esperienze, progetti e strategie finalizzate a nutrire il pianeta e ad assicurare energia per la vita alle generazioni future.
Molte le tematiche che verranno affrontate nei tre giorni del forum, tra cui il contrasto al land e water grabbing, la promozione dell’agro-ecologia, cambiamento climatico e dismissione dei combustibili fossili, il consumo sostenibile, la denuncia degli accordi di libero scambio, la speculazione finanziaria e lo sviluppo guidato dalle corporation.
All’evento parteciperanno diversi rappresentanti della rete di Slow Food: Carlo Petrini interverrà sul tema “Proteggere la biodiversità e garantire l’accesso alle risorse genetiche da parte dei contadini e dei popoli” e ci saranno anche Aida Baimakova (Coordinatrice di Slow Food Youth Network Astana in Kazakhstan, e figlia di Gulmaira Baimakova, referente della comunità delle Produttrici di latticini tradizionali di Aqmola), Dominique Plédel Jónsson (Fiduciaria di Slow Food Reykjavik in Islanda), Joris Lohman (Membro del Comitato Esecutivo di Slow Food Internazionale, dove rappresenta la Rete Giovani di Slow Food), John Kariuki Mwangi (Vice Presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità e Vice Presidente di Slow Food Internazionale per l’Africa orientale, centrale e del Corno d’Africa), Olatilo Benjamin Olaniran (Coordinatore regionale di Slow Food in Nigeria), Maia Stamateli (Fiduciaria di Slow Food Tbilisi in Georgia) e Pauline Elizabeth Terbasket (Okanagan Nation Alliance).
Expo dei Popoli rappresenta una delle opportunità per affermare che Expo 2015 può essere considerato un punto di svolta nell’impegno globale per raggiungere obiettivi quali l’uso equo e sostenibile delle risorse, il diritto a un’alimentazione adeguata e l’impegno a combattere la povertà. L’obiettivo è di dar voce ai popoli in modo da poter influenzare le scelte dei governanti al fine di contrastare l’iniquità e garantire la sicurezza alimentare non solo a una fortunata minoranza, ma al mondo intero.
In questa prospettiva Expo 2015 può rappresentare un significativo passo in avanti nel cammino condiviso da società civile, istituzioni e aziende verso due importanti incontri delle Nazioni Unite di quest’anno: l’Agenda di Sviluppo Post-2015 e l’Accordo globale contro il Cambiamento Climatico.

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