Nella ripartenza della ristorazione italiana, c’è anche una novità: “Horus”, il nuovo ristorante di Enrico Bartolini a Sanremo, nel resort cinque stelle lusso Miramare The Palace nella Riviera dei Fiori. Ovvero, il locale n. 8 di fine dining dello chef più stellato d’Italia, che apre le porte oggi a poco meno di un mese dall’inaugurazione del n. 7, “Anima”, il 24 maggio a Milano nel vivace distretto di Porta Nuova. “In queste settimane di ripartenza è un ulteriore messaggio di ottimismo ed energia. Anche per questo abbiamo scelto di dare al ristorante un nome dal profondo significato allegorico: Horus, il dio del sole per gli egizi, che simboleggiava anche l’energia creativa dell’arte e della bellezza”, dice lo chef con “9 stelle Michelin” tra “Enrico Bartolini al Mudec” e “Milano Verticale - Una Esperienze” a Milano, “Casual” a Bergamo, “La Trattoria Enrico Bartolini” a Castiglione della Pescaia (nel resort L’Andana del Gruppo Terra Moretti), “Glam” a Venezia, “Locanda del Sant’Uffizio” in Monferrato e “Poggiorosso” in Chianti Classico (nella Tenuta San Felice del Gruppo Allianz), accanto a “Spiga” ad Hong Kong e “Roberto’s Dubai” a Dubai.
Quindici tavoli e una splendida terrazza vista mare circondata da un ampio giardino e affidati alle cure di Masayuki Kondo, chef resident del nuovo progetto, giapponese di Tokyo, ma in Italia dal 2004, con un percorso professionale che vanta importanti esperienze tra il Piemonte e l’Alto Adige in “templi” dell’alta cucina e con i loro maestri - da “Guido” a Pollenzo a “L’Enoteca” di Canale d’Alba, da “Zur Rose” ad Appiano al “St. Hubertus” di San Cassiano Alta Badia, da “Villa Crespi” a Orta San Giulio alla “Locanda del Pilone” di Alba (di cui ha condotto la cucina dal 2010).
Come in ogni ristorante di Bartolini, strenuo e convinto sostenitore della biodiversità e delle tradizioni dei luoghi, anche nella proposta culinaria di “Horus” (che resterà aperto fino al 17 ottobre) saranno protagonisti i prodotti del territorio, quindi pescato locale e ortaggi degli orti liguri. Un ricco patrimonio gastronomico che verrà sapientemente interpretato dalla visione e dallo stile di Kondo: “Masayuki ha un curriculum prestigioso - spiega Bartolini - vive in Italia ormai da 17 anni ed è particolarmente attaccato ai sapori e alle tradizioni piemontesi, di cui amo la ricchezza e la golosità. La Riviera ligure è una terra generosa, il mare e l’entroterra offrono un’ampia varietà di sapori e materie prime. Il connubio sarà interessante”. E allo stile e alle tecniche della grande cucina italiana, Kondo unisce il rigore e la ricerca della perfezione tipici delle sue origini nipponiche, per dare vita a piatti che rispettano e valorizzano la qualità degli ingredienti ed esaltano un’esecuzione precisa e rigorosa. Il menu prevede sia una proposta à la carte, che esprime la visione dello chef Kondo in un mix innovativo fra tradizione piemontese e materie prime liguri, sia due percorsi di degustazione: “Passeggiando in Liguria” che celebra la cucina del territorio (in cinque portate) e “Masayuki Kondo … la mia espressione di oggi”, interpretazione a mano libera in sette passaggi sulla base della disponibilità quotidiana degli ingredienti e della creatività dello chef.
La direzione della sala è delegata al savoir faire di Alessandra Veronesi, sommelier e wine manager con importanti esperienze nella ristorazione e nell’hotellerie di lusso da Villa del Quar in Valpolicella all’Hotel Principe di Savoia di Milano. Ad arricchire l’esperienza nel nuovo ristorante, infine, un sunset bar allestito sempre sulla terrazza.
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