“NESSUNA RESPONSABILITÀ DEL MINISTERO NEL MANCATO ACCORDO TRA ALLEVATORI E MACELLAI SULLA QUOTAZIONE DEI SUINI. IL NOSTRO RUOLO È FORNIRE L’EROGAZIONE DI UN SERVIZIO E GARANTIRE TRASPARENZA”: COSÌ IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE

“La Commissione Unica Nazionale suini da macello (Cun-Suini) ha il compito di consentire alla parte allevatoriale (venditori) e alla parte macellatori (acquirenti) del settore suinicolo di trovare un punto di incontro sul prezzo, il ruolo del Ministero delle Politiche Agricole è solo quello di fornire l’erogazione di un servizio di elaborazione di tutti quei dati utili a definire una tendenza di mercato e una quotazione del prodotto, che trova espressione in un listino che viene pubblicato e divulgato, unitamente ai verbali di ogni singola riunione settimanale”. Così il Ministero delle Politiche Agricole, in una nota ufficiale, sulla querelle tra allevatori e macellai che non riescono a trovare un accordo sulle quotazioni dei suini alla Borsa del Suino di Mantova, che tiene con il fiato sospeso un intero settore.

“Il Ministero, in questo - continua la nota - garantisce la massima trasparenza di tutti gli atti, assicurando il servizio di segreteria delle riunioni e delle relative verbalizzazioni, vigilando sul rispetto del Regolamento. Appare, quindi, del tutto strumentale ricondurre alla responsabilità del Ministero i problemi di dialogo che si sono evidenziati nelle ultime settimane, soprattutto in considerazione del fatto che il Ministero ha operato con tempestività per agevolare il confronto tra le parti e il corretto funzionamento della Commissione”.