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NEW YORK: “LE CIRQUE 2000” DI SIRIO MACCIONI CHIUDERA’ A FINE ANNO

“Le Cirque 2000” di Sirio Maccioni lascerà, a fine anno, l’Hotel Palace Hotel di Manhattan, dove si trova dal 1997, e riaprirà nell’autunno 2005 in un nuovo locale. Sirio Maccioni, proprietario di Le Cirque 2000, probabilmente il più lussuoso e rinomato ristorante degli Stati Uniti, e, secondo molti, del mondo, situato nella “Villard House” del Palace Hotel, in una intervista esclusiva al New York Times ha confermato, di aver firmato un accordo secondo cui Le Cirque chiuderà il 31 dicembre 2004, con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto d’affitto, e si trasferirà altrove. Maccioni ha inoltre dichiarato di non aver ancora scelto la futura ubicazione ma che il ristorante non manterrà lo stesso nome perchè “2000” si riferisce ormai al passato.
Fin dall’apertura, nel 1974, Le Cirque ha annoverato tra i suoi clienti la più vasta schiera di celebrità e i personaggi più noti della storia contemporanea: personalità dal mondo del business, della politica, dello spettacolo, del jet set e dell’arte culinaria. Frank Sinatra, Henry A. Kissinger, la principessa Grace, Richard M. Nixon, Michael Eisner, Bill Clinton, Nancy e Ronald Reagan, sono solo alcuni dei nomi di vip sedutisi frequentemente alla prelibata tavola di Sirio Maccioni, ma si potrebbe proseguire elencando attori, attrici, membri delle famiglie reali europee e nomi di personalità di grande rilievo.
Maccioni aveva da tempo manifestato il desiderio di spostare Le Cirque, pur non avendo ancora preso alcuna decisione nè alcun impegno in merito alla nuova sede. Nella intervista rilasciata al New York Times ha ora manifestato il desiderio di tornare nell’Upper East Side, dove il ristorante era stato aperto per la prima volta nel 1974. Questo non è infatti il primo trasloco nella storia del famoso ristorante che, per 23 anni, dal ‘74 al ‘96, ha avuto sede nel Mayfair Hotel, sulla 65esima Strada all’angolo con Park Avenue. Nel 1997 Le Cirque si era trasferito nell’edificio dell’Hotel Palace, prendendo il nome di Le Cirque 2000.
Le ragioni di tale primo trasloco erano state legate principalmente, secondo quanto dichiarato da Maccioni, allo spirito “non cooperativo” dimostrato dalla nuova gestione del Mayfair e alle svantaggiose condizioni imposte dal sindacato dei dipendenti. Queste cause portarono nel 1997 all’apertura del nuovo Le Cirque presso la “Villard House” del Palace Hotel, ove il Sultano del Brunei aveva offerto condizioni molto più vantaggiose.
Le stesse ragioni che provocarono il primo trasloco alla lunga hanno però portato al secondo. Venute meno, con la nuova gestione del Palace Hotel, le vantaggiose condizioni offerte nel 1997 (con un conveniente affitto di $ 750,000 all’anno) e verificatosi un aumento dei costi per il personale, imposto dall’organizzazione sindacale di cui fanno parte gli oltre 150 dipendenti di Le Cirque, si e’ reso poco conveniente continuare a rimanere nella Villard House.
Nonostante il ristorante sia sempre il più prestigioso di New York, con 300/400 coperti per sera e con le sale già prenotate per feste private nell’anno, dopo l’11 settembre, si è registrato un netto calo negli affari, peggiorato dalla crisi di Wall Street e della Silicon Valley, e dal ridotto numero di visitatori europei e sudamericani.
Lo scenario della ristorazione newyorkese è cambiato, come testimonia anche la recente chiusura di molti dei più qualificati ristoranti francesi di Manhattan ed in tale problematico contesto l’effetto della pressione salariale dei sindacati si è fatto sentire in maniera maggiore rispetto al passato, diventando un fattore estremamente gravoso.
Negli anni scorsi, oltre ad avere aperto l’Osteria del Circo a Manhattan, Maccioni ha portato Le Cirque 2000 al Camino Royal di Città del Mexico, costruendo il più bel ristorante della città, e a Las Vegas, dove sono stati aperti due ristoranti: Le Cirque e Il Circo, gestiti dal figlio Mario.
Proposte di apertura sono state ricevute anche per Parigi e Londra, ma il ristorante di New York rimane sempre il punto centrale di riferimento. E’ da vedere se il periodo di chiusura necessario per preparare il nuovo ristorante influirà sulla consacrata leggenda di Le Cirque e sul suo rilancio in un piano di ancora maggior prestigio e se, grazie anche alla lealta’ dei suoi celebri clienti, Le Cirque potrà continuare ad essere un indiscusso punto di riferimento.
La fama di Sirio Maccioni sembra comunque essere destinata a crescere e a rimanere al centro dello spotlight newyorkese, ora più che mai con l’uscita della sua biografia: “Sirio”, libro autobiografico pubblicato da John Wiley & Sons.
Fonte: Italian Wine & Food Institute

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