Arriva il no del Tribunale Ue per il rimborso da parte di Bruxelles all’Italia dei circa 310 milioni di euro di fondi della Politica Agricola Comune (Pac) nella cui erogazione (1982-1999) sono state riscontrate irregolarità. Così la sentenza ha respinto il ricorso presentato dall’Italia nei confronti della Commissione Europea.
Nel 2006, dopo avere effettuato controlli all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) e al Servizio autonomo interventi nel settore agricolo (Saisa), la Commissione aveva “posto a carico dell’Italia le conseguenze finanziarie relative a 157 casi di irregolarità per un importo complessivo pari a 310.849.495,98 euro”. L’Italia ha quindi presentato ricorso, adducendo errori da parte di Bruxelles e lungaggini delle procedure amministrative e giudiziarie nazionali. Il Tribunale Ue lo ha però respinto, ricordando che ogni paese nell’ambito dei finanziamenti della Politica Agricola Comune ha un “obbligo di diligenza” in base a cui deve “prontamente” rimediare alle irregolarità.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025