02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Non si placa la polemica sull’Oms, che ha classificato le carni lavorate nel Gruppo 1, lo stesso del fumo, delle sostanze cancerogene: ad Expo arriva un panino da record, firmato Coldiretti, lungo 3 metri e farcito con i salumi Dop del Belpaese

Non Solo Vino
Il panino da record by Coldiretti con la più grande pagnotta di pane di Altamura Dop mai sfornata, dal peso di 1,5 quintali e lunga 3 metri, farcita con i migliori salumi Dop della tradizione italiana

Non si placa la polemica suscitata dall’ultimo rapporto Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha classificato le carni lavorate (come il bacon, il prosciutto, il salame) nel Gruppo 1, lo stesso del fumo, delle sostanze cancerogene. In realtà, il sistema di classificazione della Iarc non stima il livello di rischio cancerogeno che pone un particolare agente, ma si limita a cogliere l’evidenza di un nesso dimostrato da migliaia di studi e ricerche. Ciò nonostante, la reazione delle associazioni agricole, e quindi degli allevatori e dei produttori, non si placa, e ad Expo arriva un panino da record, preparato con la più grande pagnotta di pane di Altamura Dop mai sfornata, dal peso di 1,5 quintali e lunga 3 metri, farcita con i migliori salumi Dop della tradizione italiana, dal prosciutto di Parma a quello di San Daniele, dal culatello di Zibello alla salsiccia di Calabria fino al salame di Cinta senese Dop. L’iniziativa è degli allevatori e dei produttori della Coldiretti, scesi in campo all’Esposizione Universale per la giornata della carne italiana con un simbolo del made in Italy, proprio nel momento in cui dall’Unione europea arriva il primo via libera agli insetti nel piatto (che, comunque, attirano appena l’8% degli italiani, secondo un sondaggio Coldiretti/Ipr marketing). E, mentre l’allarme dell’Oms sembra estendersi ad un altro must nazionale come il caffè, ad Expo è stata allestita la prima esposizione dei salumi tipici regionali a denominazione di origine, che rimarrà aperta fino alla chiusura, con l’obiettivo, come sottolinea la Coldiretti, di fare chiarezza sul consumo di carne in Italia, sulle caratteristiche del sistema produttivo made in Italy e sulle sue specifiche caratteristiche qualitative ma anche di verificare gli effetti sui comportamenti di acquisto degli italiani. Per sconfiggere la paura ad assaggiare le specialità a base di carne made in Italy, inoltre, sono stati invitati ospiti autorevoli, ed offerte degustazioni ai visitatori italiani e stranieri. Il super panino, quindi, verrà donato al Banco Alimentare, l’organizzazione di volontariato che destina i prodotti alimentari alle persone indigenti.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli