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OGM: LA “TASK FORCE” PER “UN’ITALIA LIBERA DA OGM” SI APPELLA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NAPOLITANO PER SCONGIURARE OGNI IPOTESI DI CONTAMINAZIONE. “IN FRIULI I CAMPI VIOLANO LE DISPOSIZIONI GOVERNATIVE”

“Scongiurare ogni ipotesi di contaminazione da piante transgeniche derivata dalle coltivazioni illegali di mais transgenico nella regione Friuli Venezia Giulia”: è l’appello della Task Force per un’Italia libera da Ogm al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, affinché faccia “tutto quanto in suo potere per segnalare alla Procura di Pordenone di procedere immediatamente agli accertamenti del caso per impedire che tale contaminazione risulti di fatto permessa da una incomprensibile dilazione dei tempi”. Per la Task Force “quello che sta accadendo nel silenzio dei media è di una gravità sconcertante: rischiamo la prima estesa contaminazione da Ogm in Italia”.

Secondo la Task Force - di cui fanno parte Acli, Adoc, Adusbef, Aiab, Amab, Campagna Amica, Cia, Città del Vino, Cna Alimentare, Codacons, Coldiretti, Crocevia, Fai, Federconsumatori, Ferderparchi, Focsiv, Fondazione Univerde, Greenaccord, Greenpeace, Lega Pesca, Legacoop Agroalimentare, Legambiente, Movimento difesa del cittadino, Slow Food, Unci, Vas, Wwfche -
“invece di intervenire d’urgenza, la Procura di Pordenone si prende un mese di tempo, favorendo di fatto la contaminazione da Ogm, mentre i campi Ogm in Friuli, nel comune di Fanna e forse anche altrove, violano le disposizioni che mirano a garantire i prodotti tradizionali e biologici dalla contaminazione con quelli transgenici e a evitare un danno all’ambiente”.

Per la Task Force è quindi “inaudito che il Procuratore di Pordenone, Antonio Delpino, abbia deciso di concedere un intero mese per la stesura della perizia se le analisi possono essere completate in pochi giorni. Si sta perdendo tempo prezioso: se si tratta di mais transgenico - spiegano - il campo deve essere distrutto prima della fioritura delle piante, che è imminente, per impedire un’estesa contaminazione da Ogm”.

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