OGM: “SE I RISULTATI DELLO STUDIO DI SERALINI SARANNO COMPROVATI, LA FRANCIA DIFENDERÀ IL DIVIETO AL LORO UTILIZZO”. COSÌ IL PRIMO MINISTRO FRANCESE JEAN-MARC AYRAULT. E IN ITALIA ERMETE REALACCI “INTERROGA” I MINISTRI DI SALUTE E POLITICHE AGRICOLE

Arrivano le prime reazioni “istituzionali” alla pubblicazione dello studio del professor Gilles-Eric Seralini dell’Università francese di Caen, che evidenzia gli effetti tossici che il consumo di prodotti Ogm ha determinato sulla salute delle cavie animali. Il primo ministro francese Jean-Marc Ayrault ha annunciato che, se i risultatii sulla tossicità degli Ogm saranno comprovati, la Francia “difenderà a livello europeo” il loro divieto. “Ho chiesto una procedura rapida - ha spiegato - che permetta di verificare la validità scientifica dello studio” che mette in discussione l’innocuità nel lungo termine del mais transgenico NK 603. Se i risultati saranno verificati, il ministro dell’Agricoltura Stephane Le Foll difenderà a livello europeo il divieto di questi Ogm”. In Italia, dopo il plauso allo studio di gran parte delle organizzazioni agricole, la questione arriva in parlamento: Ermete Realacci (Pd), ha presentato oggi un’interrogazione parlamentare ai ministri per la Salute e per la Politiche Agricole sulla questione dell’uso degli Ogm in agricoltura. “Per salvaguardare la qualità della nostra agricoltura e per salvaguardare la sicurezza alimentare nel nostro Paese - spiega Realacci - ho presentato un’interrogazione parlamentare chiedendo ai due ministri quali iniziative intendano
intraprendere per tutelare le nostre eccellenze agroalimentari e se intendano riferire sugli allarmanti risultati dello studio francese sugli Ogm, condotto per altro su una varietà di mais geneticamente modificato autorizzata in Europa”. Secondo Realacci i risultati della ricerca francese spingono
ulteriormente a frenare sull’introduzione di organismi geneticamente modificati in Italia, che vanta il più alto numero europeo di produzioni di qualità e prodotti riconosciuti. “Chiedo ai ministri Balduzzi e Catania se non intendano monitorare gli effetti dell’utilizzo in agricoltura di organismi geneticamente modificati e dell’impiego nell’allevamento animale di mangimi Ogm e tutti gli effetti sulla salute pubblica”.