Ci sarà un calo stimato del 15% nella produzione di olio di oliva nazionale (da 714.000 del 2001 a quasi 600.000 tonnellate di quest'anno). Ma questo non ferma la voglia di festa per l'arrivo dell'olio "nuovo" o "novello". Lo afferma la Coldiretti che spiega "che si tratta di un riconoscimento popolare riscontrabile anche sul piano scientifico, considerato il valore nutrizionale e terapeutico attribuito all'olio "fresco", grazie alla presenza di una maggiore quantità di sostanze antiossidanti e a una minore acidità. "Il contenimento dei livelli quantitativi - commenta ancora la Coldiretti - coinvolge tutti i principali Paesi produttori dell'Unione Europea, dove l'Italia detiene (con 25 oli sul totale di 66) il primato nelle denominazioni di origine riconosciute. Se in Spagna si stima una quantità pari a circa 800.000 tonnellate, dimezzata sul 2001, in Grecia la previsione di produzione è pari a circa 300.000 tonnellate (-25% sul 2001). In Italia, secondo le stime della Coldiretti, la produzione di olio si presenta particolarmente diversificata a causa delle diverse incidenze delle condizioni climatiche: quantità stabile in Puglia, Sicilia e Umbria; riduzione in Abruzzo, Calabria, Campania e Lazio. Un po' ovunque gli eventi per accogliere ed assaggiare i nuovi raccolti che stanno uscendo dai frantoi: in Toscana sono in programma, tra le altre, la Festa dell'olio extravergine di Reggello (Firenze), che impegna gli ultimi due fine settimana di novembre per concludersi nella prima decade di dicembre, e l'Antica Fiera di Carmignano (Prato), dal 28 novembre al 3 dicembre; in Umbria, "Frantoi aperti", dal 9 al 24 novembre con l'iniziativa "Pane e olio in frantoio", che coinvolgerà i comuni di Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Foligno, Giano dell'Umbria, Massa Martana, Montefalco, Spello, Spoleto e Trevi; in Liguria, il 23 e e 24 novembre, ad Imperia, "Olioliva", iniziativa finalizzata a far conoscere l'extravergine prodotto che sarà abbinato ad alcuni prodotti di nicchia quali il cardo gobbo di Nizza Monferrato, l'aglio di Vessalico, i fagioli di Conio e il riso della zona di Vercelli.
La produzione dell'olio di oliva nel 2002 in Europa
Paese, Quantità, % 2002 su 2001
Italia, 600.000 tonnellate, - 15%
Spagna, 800.000 tonnellate, - 50%
Grecia, 300.000 tonnellate , - 25%
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