“Una vera e propria fiera virtuale, con tante video informazioni su video e produttori, e la possibilità di contattarli direttamente, via Telegram e non solo, ma anche un palinsesto di simposi e di show, che, dal 6 al 10 novembre, collegheranno il vino italiano al mondo”: il patron del “Merano Wine Festival” Helmuth Köcher, nel lancio dell’edizione 100% digitale, di fatto il primo grande evento del vino italiano totalmente on line, in era di pandemia. E così, sulla piattaforma “WineHunterHub”, nello spazio “The Interactive Exhibition”, ci saranno “stand virtuali”, la possibilità di dialogare con i produttori (oltre 380, da Berlucchi a Ferrari, da Chiarlo a Coppo, da Gianni Gagliardo a Terlano, da Santa Margherita ad Elena Walch da Abbazia di Novacella alla Famiglia Cotarella, da Castello Banfi a Ricasoli, da Il Marroneto a Fuligni, dalle Tenute Silvio Nardi a Cecchi, da Tua Rita ad Argentiera, da Terra Moretti ad Allegrini, da Tommasi a Zenato, da Caprai a Lungarotti, da Leone De Castris a Quintodecimo, da Feudi di San Gregorio a Donnafugata, da Planeta a Farnese, da Masciarelli a Umani Ronchi, da Zaccagnini a Librandi, da Tenute Piccini a Cà del Bosco, da Damilano a Marchesi di Barolo, da Pio Cesare a Borgogno, da Alois Lageder a Bibbiano, da Maso Martis a San Leonardo, da Folonari a Rocca delle Macie, da Salcheto a Frescobaldi, da Fontodi ad Argiano, da Ruffino a Villa Sandi, da Bortolomiol a Bertani, da Villa Crespia a Cesarini Sforza, da Mezzacorona a Gianfranco Fino, da Baglio di Pianetto a Firriato, da Argiolas a Velenosi, da Di Majo Norante a Cantine Lunea Bosoni, da PuntoZero a San Michele Appiano, per citarne solo alcune), e poi video presentazioni, informazioni e tanti altri strumenti. “In parte in diretta, in parte con contributi preregistrati, in un format nuovo che esplora le potenzialità del digitale. Aspettando il “Merano Wine Festival”, “in presenza”, a marzo 2021”, ha spiegato, a WineNews, Helmut Köcher. Tra convegni live, tasting, eventi di showcooking e mixology, ma anche varie tipologie di approfondimenti tra enologia, territori, virtual tour, ci saranno oltre 250 contenuti video e schede di approfondimento dedicate ai partner.
Ancora, ogni giorno, ci sarà il “The WineHunter Journals”, in cui sarà lo stesso Köcher a regalare al pubblico delle “pillole” dedicate alla storia di Merano WineFestival, e poi tanti approfondimenti. A partire da venerdì 6 novembre, per esempio: ore 11, live, sarà di scena il convegno “L’economia del vino ai tempi del Covid-19” in cui la giornalista Anna Di Martino (Corriere della Sera - Economia) modera Helmuth Köcher e i suoi ospiti Oscar Farinetti (Eataly), Riccardo Cotarella (Assoenologi), Alessandro Regoli ( direttore WineNews), Antonella Cantarutti (Donne del Vino), Luigi Moio (Oiv), Umberto Gambino (Tg2), Alessandro Pipero, Silvana Ballotta (Business Strategies). Ed ancora sabato 7 novembre, invece, focus, sempre live, alle ore 11, sui “Fermenti sostenibili: seminare il futuro”, in cui il giornalista Angelo Carrillo modera un talk, tra il patron e lo chef tristellato Norbert Niederkofler, Edhuard Bernhard (direttore Consorzio Vini alto Adige), Paolo Ferretti, Elisabetta&Myrtha, Roberto Pedrazza & Stefano Vanin che portano le loro esperienze in tema di sostenibilità. E poi lunedì 9 novembre, invece, sempre live, alle ore 11, riflettori accesi su “La Campania. Terra del mito verso l’innovazione digital”, in cui il giornalista Dante Stefano Del Vecchio modera Libero Rillo (Consorzio Vini del Sannio), Cesare Avenia (Consorzio Vini di Caserta), Andrea Ferraioli (Consorzio Vini di Salerno), Nicola Caputo (Assessore alle Politiche Agricole della Campania), Tommaso De Simone (Camera di Commercio di Caserta), Guido Invernizzi e Tommaso Luongo (Ais Campania) e The WineHunter Helmuth Köcher, mentre alle ore 14 sarà di scena il live talk sui vini della Georgia (Paese partner 2020). Martedì 10 novembre, invece, alla ore 14, si parla di “Wine Territories”, alla presenza di Gianfranco Sorrentino, presidente di Gruppo Italiano Vini Usa, del Console Generale Francesco Genuardi, Antonino Laspina (Ice), Niccolo Lorimer, Ceo di NobleHarves.com, ma alle ore 14.30 sarà in onda anche “Bordeaux on stage”, con produttori e winemaker come Michel Rolland, Philippe De Lur Saluces (Chateau Fargues), Olivier Bernard (Union des Grands Crus de Bordeaux), Ines & Nicolas De Bailliencourt (Chaetau Gazin) e Alexander Van Beek (Chateau Giscours e Chateau du Tertre).
Ogni giorno la programmazione prevede, inoltre, una sessione dedicata ai Cult Enologist (ore 11, con nomi, nell’ordine, come Salvo Foti, Luca D’Attoma, Nicola Biasi, Luigi Moio) con interventi di alcuni tra i più noti enologi italiani e poi showcooking (ore 12) in cui gli chef presenti abbinano i loro piatti ad alcuni fra i vini premiati dalla guida The WineHunter Award (firme come il tristellato Heinz Beck, gli stellati Tano Simonato, Alessandro Gavagna, Stefano Cerveni, Enrico Recanati, Ugo Alciati e Antonello Sardi, per nominarne alcuni), e ancora la sessione Champagne (ore 14,30), in cui vengono presentate alcune famose maison francesi e le loro famose bollicine, la Mixology (ore 18) in cui i bartender presenti compongono dei cocktail dedicati al “Merano Wine Festival” e agli Spirits presenti nella guida The WineHunter Award e la sessione dedicata ai Tasting, a cura dei produttori di Wine, Food & Spirits Beer che presentano sempre i loro prodotti premiati da The WineHunter Award.
Tra gli spazi dedicati all’approfondimento, imperdibili i Virtual Tour (ore 13) tra le aziende premiate da The WineHunter e le sessioni dedicate ai Territorium (ore 14) per approfondire la cultura vitivinicola di particolari regioni d’Italia e del mondo, con cantine, nei diversi giorni, tra le altre, come San Michele Appiano, Marisa Cuomo, Duemani, La Versa Terre d’Oltrepò, Ferrari, Tua Rita, Tenuta Col d’Orcia, Farnese, Berlucchi, Ridolfi, Castellare di Castellina, Conte Leopardi, Gini, San Polo, Bastianich, Pizzolato, Fontanafredda, Salcheto, Cantina Tramin, Franco Pacenti, Bersi Serlini, Mondodelvino, Dei, Panizzi, Pasqua Vigneti & Cantine, Leone de Castris, Castello di Fonterutoli, e non solo. Approfondimenti importanti anche nella sessione dedicata all’Innovation (ore 17 e ore 17.30), argomento speciale per The WineHunter Helmuth Köcher, che, da sempre, ricerca le ultime novità in tema di innovazione nel mondo del vino. Per un format che, ha detto Köcher, “esplora in profondità tutte le possibilità che oggi il digitale offre al mondo del vino e degli eventi”.
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