“ORTI SPAZIALI”: GRAZIE AL L’IDROCOLTURA, UN INGEGNOSO METODO DI COLTIVAZIONE, E’ POSSIBILE COLTIVARE VERDURE ADDIRITTURA SULLA SUPERFICIE LUNARE. LO HANNO SCOPERTO ALCUNI RICERCATORI DEL CEAC (CONTROLLED ENVIRONMENT AGRICULTURE CENTER)

Grazie all’idrocoltura è davvero possibile coltivare verdure sulla luna: è un metodo di coltivazione delle piante che esclude completamente l’utilizzo di terriccio o substrato simile. Le radici delle piante vengono poste in un contenitore riempito di materiale inerte, e quindi posizionate in un altro contenitore con acqua e sostanze nutritive: nel corso delle settimane il materiale inerte assorbe l’acqua e le sostanze nutritive, rendendole disponibili a tutto l’apparato radicale. Lo hanno scoperto alcuni ricercatori del Ceac (Controlled Environment Agriculture Center) dell’Università dell’Arizona, che stanno attuando alcuni esperimenti su prototipi di serre idroponiche, in grado di adattarsi ad ambienti decisamente inospitali, come la superficie lunare.

La particolarità di queste serre spaziali, è che sembrano pure funzionare tanto da rendere le coltivazioni degli ortaggi sulla luna non più fantascienza o pura utopia. Studiato nel laboratorio dell’Extreme Climate del Ceac, questo particolare sistema messo a punto dagli scienziati è composto da grandi strutture tubolari, che una volta innestate sotto la superficie, iniziano a funzionare come una serra e a dare i loro primi ortaggi, protetti da raggi solari, raggi cosmici e frammenti di vario tipo presenti nell’universo.