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ORTO IN GIARDINO O ORTO A DISTANZA, IMPAZZA TRA GLI ITALIANI LA VOGLIA DEL RACCOLTO FAI-DA-TE

C’è chi coltiva le verdure nel proprio orto o sul balcone - secondo la Coldiretti il 37% degli italiani dedicano parte del tempo libero al giardinaggio e alla cura dell’orto dove raccogliere frutta, ortaggi o piante aromatiche da portare in tavola, come misura antistress, per passione, per gratificazione personale o anche solo per risparmiare - ma c’è anche chi non ha il tempo o la possibilità di dedicarsi al raccolto fai-da-te. Se però non si vuole rinunciare a frutta e verdura di sicura provenienza basta aderire al primo progetto italiano che rende disponibili orti a distanza (www.leverduredelmioorto.it).
L’idea è di tre fratelli di Vercelli, che mettono a disposizione di famiglie, coppie e gruppi di persone attente alla qualità e alla genuinità dei prodotti una parte dei terreni di famiglia, l’azienda agricola Giacomo Ferraris. Qui gli ortaggi vengono coltivati con sistemi tradizionali, senza l’utilizzo di pesticidi chimici e Ogm e con la garanzia di forniture settimanali a domicilio, fino a 150 chili di verdure per persona all’anno.
Direttamente sul web sarà possibile scegliere il proprio appezzamento e indicare quali verdure coltivare, a seconda delle proprie esigenze. Ortaggi e legumi biologici verranno poi consegnati a domicilio entro 24ore dal raccolto, in tutta l’area metropolitana di Milano, Torino, Biella, Vercelli, Novara e Casale. I costi? Per una famiglia di 4 persone 1.300 euro all’anno, ossia 1,18 euro al giorno a componente.

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