PAC: “PUNTO A FAVORE” PER L’ITALIA. IL MINISTRO CATANIA ANNUNCIA L’APERTURA DELLA COMMISSIONE UE SU CRITERI DA ADOTTARE PER L’ASSEGNAZIONE DEI FONDI RELATIVI ALLO SVILUPPO RURALE: “UNA BATTAGLIA DIFFICILE, ANDREMO AVANTI CON DETERMINAZIONE”

Pac: continua il negoziato, ma per l’assegnazione dei fondi è un “punto a favore” per l’Italia. Il Ministro dell’Agricoltura Mario Catania annuncia un’apertura della Commissione Ue sui criteri da adottare per l’assegnazione dei fondi relativi allo sviluppo rurale e afferma: “è una battaglia difficile, andremo avanti con determinazione”. Lo ha assicurato il ministro Catania al termine del Consiglio Ue agricoltura, annunciando un’apertura della Commissione europea sui criteri da adottare per l’assegnazione dei fondi relativi allo sviluppo rurale, che dovranno essere diversi da quelli per gli aiuti diretti per cui finora si è parlato solo di superficie e non di produzione. “La Commissione Ue ha significativamente detto oggi che per il secondo pilastro della Pac si dovranno trovare criteri di riparto differenti” rispetto al primo pilastro, “che per noi è positivo perché vuol dire che non sarà solo il criterio della superficie”, ha spiegato il ministro. Questa posizione dell’esecutivo Ue si traduce per l’Italia e la minoranza di Paesi contrari al criterio della superficie (tra cui Belgio, Olanda, Slovenia e in parte Danimarca) in “un punto a favore, perché ora al Consiglio Agricoltura abbiamo invece una maggioranza disponibile ad applicare il criterio della superficie anche al secondo pilastro”. Quindi, ha concluso Catania, “la posizione della Commissione Ue ci fa ben sperare”, e in ogni caso “anche se sappiamo che è una battaglia difficile, andremo avanti con determinazione”.