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VINO E ASTE

Pandolfini, la star è Sassicaia: 15.925 euro per la verticale completa di 46 bottiglie (1968-2015)

Nell’incanto a Firenze, 1,1 milioni d’incasso. Bene anche il Brunello di Case Basse, Le Pergole Torte ed il Masseto. Top lot per Romanée-Conti
ASTE, PANDOLFINI, SASSICAIA, vino, Italia
La verticale completa di Sassicaia 1968-2015 battuta all'asta da Pandolfini

1,1 milioni di euro d’incasso totale, pari al 195% delle stime, ed una percentuale altissima di lotti aggiudicati: non poteva festeggiare meglio i suoi primi vent’anni nel mondo dei fine wine la Casa d’Aste Pandolfini che, nella vendita all’incanto a Firenze, nei giorni scorsi, ha portato sotto il martello il meglio della produzione italiana e francese. Con risultati eccezionali, proprio a partire dal Belpaese, con la verticale completa (dal 1968 al 2015) di 46 bottiglie di Sassicaia della Tenuta San Guido che ha chiuso a 15.925 euro, ma bene hanno fatto anche le 5 bottiglie di Brunello di Montalcino Case Basse (Gianfranco Soldera) 2006, che hanno fermato la gara a 3.430 euro, ed una menzione va ai lotti de Le Pergole Torte di Montevertine, che hanno superato il 240% delle stime iniziali, in particolare con una doppia magnum del 2013 che è stata venduta a 2.082 euro.
Ed ancora le 6 bottiglie di annate diverse di Masseto, che hanno quasi raddoppiato la stima iniziale, aggiudicate a 4.165 euro, ma anche le 6 bottiglie di Barolo Falletto Riserva Etichetta Rossa Bruno Giacosa 1989, aggiudicate per 5.880 euro, ed il Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno, con 4 bottiglie di annate diverse aggiudicate a 3.920 euro. Fuori da Toscana e Piemonte, ottima la performance delle 6 bottiglie di Amarone della Valpolicella Selezione Giuseppe Quintarelli 2000, che sono state aggiudicate per 6.370 euro.
Detto dell’Italia, tra i vini di Francia, le aggiudicazioni più alte arrivano dalla cave di Romanée Conti: 1 bottiglia di Romanée Conti Domaine de la Romanée Conti 2014 è stata aggiudicata a 15.312 euro, un assortimento di 6 magnum del 1983 a 19.600 euro, 6 bottiglie di La Tâche e 12 bottiglie di Grand Échézeaux, entrambi del 1981, per 18.375 euro, ma il top lot del Domaine e dell’intero catalogo sono state le 3 bottiglie del Grand Cru Romanée Conti Domanine de la Romanée Conti 1979, aggiudicate a 33.075 euro. Infine, da segnalare, i 6.738 euro raccolti dalle 12 bottiglie di Chateau Lafite Rothschild 1985, tra i lotti di Bordeaux, e le 6 bottiglie della cuvée 1996 di Salon a 5.390 euro, tra le proposte dalla Champagne.

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