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ICONA MADE IN ITALY

Parmigiano Reggiano, nel 2025, per la prima volta, l’export supera le vendite in Italia

Il Consorzio protagonista ad Anuga, a Colonia, dal 4 all’8 ottobre. Con il lancio internazionale dell’Accademia Parmigiano Reggiano
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Parmigiano Reggiano, l’export supera l’Italia (foto generata con Ai)

Se è vero che, per la prima volta, l’export agroalimentare italiano ha superato i 70 miliardi di euro in valore (nel periodo tra giugno 2024 e maggio 2025, secondo i dati elaborati dal consorzio Italia del Gusto), è soprattutto grazie al vino (8,8 miliardi di dollari nel periodo), ma anche ai formaggi, di cui il Belpaese è secondo esportatore al mondo, con 5,8 miliardi di dollari. Un comparto che comprende tante eccellenze amate in ogni angolo del pianeta, tra cui, ovviamente, il Parmigiano Reggiano, che con il Consorzio guidato da Nicola Bertinelli sarà tra i protagonisti di Anuga, fiera tra le più importanti al mondo del food & beverage, di scena a Colonia dal 4 all’8 ottobre, dove sono attesi oltre 7.900 espositori e 140.000 visitatori da 200 Paesi. Un appuntamento fondamentale per lavorare sulle esportazioni che, nei primi 8 mesi 2025, per la prima volta, per il Parmigiano Reggiano hanno superato le vendite in Italia, attestandosi al 53,2% (pari a 49.030 tonnellate), con una crescita del +2,7% sullo stesso periodo 2024. Risultati particolarmente positivi sui tre principali mercati extra Ue, spiega il Consorzio: Usa (10.771 tonnellate, +3,1%), primo mercato estero della Dop, Regno Unito (5.608 tonnellate, +10,4%), e Canada (2.482 tonnellate, +12,9%). Note positive anche per Norvegia (386 tonnellate, +11,3%) e Svezia (1.621 tonnellate, +7,9%), Paesi molto promettenti. In leggera flessione, invece, Francia (9.864 tonnellate, -0,7%) e la stessa Germania che ospita Anuga (6.709 tonnellate, -1,3%), rispettivamente secondo e terzo mercato estero della Dop: dopo un 2024 eccezionale (rispettivamente +9,1% e +13,3%), le vendite hanno registrato una stabilizzazione.
“La Dop è sempre più riconosciuta come un vero brand iconico globale, pronto ad affrontare gli ostacoli posti da mercati estremamente vasti, ricchi di prodotti d’imitazione e caratterizzati da una marcata confusione al momento dell’acquisto. Il Consorzio sta lavorando assiduamente per valorizzarne le distintività, fornendo al consumatore più informazioni sulle sue caratteristiche: la stagionatura, la provenienza, il processo produttivo e il gusto, tutti particolari che offrono l’opportunità di differenziarsi dai concorrenti”, spiega una nota. In quest’ottica, la fiera di Anuga sarà anche l’occasione per il lancio internazionale dell’Accademia Parmigiano Reggiano, il progetto con sede a Reggio Emilia, “destinato a diventare il punto di riferimento internazionale per la conoscenza della Dop, capace di coniugare tradizione, innovazione e valorizzazione lungo tutta la filiera. Non si tratta di una semplice scuola di formazione, ma di un’esperienza immersiva per professionisti e operatori, con la possibilità di sviluppare sessioni ad hoc a seconda del settore e del canale - dalla Gdo alla ristorazione, dal catering al dettaglio indipendente - il cui obiettivo è formare gli addetti ai lavori, rendendoli specialisti in grado di accompagnare il consumatore in un acquisto sempre più consapevole”. Ad oggi il progetto, spiega ancora il Consorzio, ha coinvolto più di 700 dipendenti di oltre 20 grandi catene, sia in Italia sia all’estero, come Conad, Esselunga, Carrefour e Metro. Dagli Stati Uniti alla Francia, passando per Germania, Spagna, Giappone, Australia ed Emirati Arabi Uniti: le attività dell’Accademia hanno già toccato 10 Paesi e 4 continenti, con numeri destinati a raddoppiare entro la fine del 2025. Il successo dell’iniziativa si misura anche in termini di fidelizzazione: molti operatori che hanno partecipato alle sessioni on-site hanno poi scelto di proseguire il corso direttamente sul territorio di provenienza, a conferma dell’efficacia del modello esperienziale.
In particolare, ad Anuga, il Parmigiano Reggiano sarà protagonista di tre importanti appuntamenti. Il 5 ottobre prenderà parte agli “Italian Food Awards Anuga” 2025, di cui è sponsor: durante la cerimonia dell’ edizione n. 11 del premio dedicato ai prodotti italiani più iconici presenti nei mercati europei, ospitata all’interno della fiera, sarà aperta una forma di Parmigiano Reggiano e Simone Ficarelli, responsabile dell’Accademia Parmigiano Reggiano, interverrà sul palco per presentarne le attività. Il 6 ottobre la Dop sarà, invece, tra i protagonisti dell’evento “Afidop Cheese Unveiled: A Modern Taste of Italian Excellence”, ospitato al Köln Sky e dedicato alla promozione dei 22 formaggi Dop italiani: qui il Parmigiano Reggiano sarà al centro di degustazioni e cocktail. Infine, il Consorzio organizzerà alla storica birreria Brauerei zur Malzmühle di Colonia una speciale “Tasting Experience: Parmigiano Reggiano & birra”, un’esperienza in cui operatori e chef tedeschi potranno assaggiare tre diverse stagionature della Dop in abbinamento a birre locali.
“Il 2025 segna una tappa storica per il Parmigiano Reggiano - ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio - nei primi 8 mesi dell’anno l’export ha superato per la prima volta le vendite sul mercato interno, raggiungendo il 53,2% del totale. Stati Uniti, Regno Unito e Canada trainano questa crescita con incrementi a doppia cifra, confermando la nostra Dop come un brand globale capace di distinguersi anche in contesti competitivi e ricchi di imitazioni. Sono risultati che premiano l’impegno del Consorzio nel valorizzare le caratteristiche uniche del Parmigiano Reggiano e nel trasmetterne l’identità della Dop a consumatori sempre più attenti e consapevoli. In questo scenario, Anuga rappresenta un appuntamento fondamentale: non solo una vetrina internazionale, ma un luogo privilegiato per consolidare relazioni e rafforzare il posizionamento di questa icona del made in Italy nel mondo”.

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