Parmigiano Reggiano, nel primo quadrimestre 2024 +33,4% le tonnellate volate in Usa

Oltre 5.500 tonnellate esportate nei primi quattro mesi 2024 nel principale mercato estero degli Stati Uniti, con un +33,4% sul 2023, e con le quali viene pienamente recuperato il calo accusato nei primi mesi dell’anno scorso. Del resto, il Parmigiano Reggiano è la punta di diamante del sistema delle Indicazioni geografiche italiane, il cui valore supera i 20 miliardi di euro annui alla produzione (pari al 20% del fatturato complessivo dell’agroalimentare italiano), e il cui export ammonta a 12 miliardi di euro. Escludendo dal computo il beverage, il comparto food sfiora i 9 miliardi di euro all’origine, un valore che è aumentato di oltre il 30% in 10 anni: in questo totale, il valore del solo Parmigiano Reggiano raggiunge quasi gli 1,7 miliardi di euro. E forte di questi numeri, il Consorzio torna protagonista al “Summer Fancy Food Show” di New York (23-25 giugno), la principale fiera americana dedicata al mondo del food & beverage.
Un grande evento per sostenere le azioni di promozione della domanda della Dop. Le attività prevedono principalmente incontri con i partner commerciali per condividere strategie e attività del 2024 e le prospettive per il 2025. Sarà presente, inoltre, lo chef ambassador Michele Casadei Massari del ristorante Lucciola di Manhattan, che racconterà nei propri piatti il Parmigiano Reggiano nelle sue diverse interpretazioni. Il clou sarà il 23 giugno sulla terrazza del Rockfeller Center al 620 Loft & Garden, nel quale saranno raccontate le nuove iniziative di promozione negli States, sarà lanciato il progetto di rafforzamento della vigilanza di mercato e infine verranno celebrati i 90 anni del Consorzio.
“Partecipare alla fiera più importante del principale mercato del mondo dopo l’Italia - ha detto il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli - rappresenta per noi un onore e un impegno simbolico di una presenza negli Usa che si è fatta ormai costante e quotidiana. Nel prossimo futuro, il Consorzio dovrà sempre più investire sulla crescita nei mercati esteri, in primis gli Stati Uniti, che rappresentano il futuro della nostra Dop. Ciò impone una partnership sempre più forte tra i produttori e quei commercianti che dispongono di una rete vendite e della forza per affrontare i mercati internazionali. La Grande Mela è il palcoscenico prediletto da cui ci rivolgiamo ai consumatori di tutto il mondo, che scelgono il Parmigiano Reggiano non solo perché è un prodotto d’eccellenza e un simbolo del made in Italy, ma per i valori che incarna: naturalità, sostenibilità, artigianalità e legame con la tradizione”.