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PASQUA 2006 - TRA GLI ADULTI I DOLCI REGIONALI BATTONO UOVA E COLOMBE

Non solo uova e colombe. Dalla scarcedda lucana alla pastiera napoletana, dal dolce salame dell’Emilia alla cassata siciliana, dalla torta pasqualina ligure alla ciaramicola dell’Umbria sono centinaia i dolci tradizionali che vengono riscoperti per la Pasqua. Emerge da una indagine della Coldiretti dalla quale si evidenzia che se tra i più giovani ad essere preferite sono le uova di cioccolato, per le persone adulte la Pasqua è una ghiotta occasione per riscoprire sapori del passato conservati nelle specialità regionali preparate sulla base di ricette della tradizione e che nascondono spesso piccoli segreti familiari che le rendono inimitabili dai grandi marchi industriali.
Si tratta di dolci caratterizzati spesso da sapori forti che hanno le uova tra gli ingredienti principali come la scarcedda lucana che è un dolce ripieno di uova sode o la torta pasqualina della Liguria che è un rustico ripieno di verdura, uova e parmigiano. In Friuli Venezia Giulia - precisa la Coldiretti - è il tempo delle titole, piccole treccine dolci che avvolgono un uovo colorato di rosso mentre in Campania spopola la pastiera, un capolavoro napoletano con ricotta, germe di grano e buccia d'arancio. E ancora in Calabria - continua la Coldiretti - si prepara la cuzzupa, una pagnotta dolce la cui dimensione cresce con l'età del membro familiare, ma anche pitte con niepita che sono dolci a forma di mezzaluna da mangiare sia caldi che freddi.
Ma sono centinaia le specialità diffuse in Italia e che, anche se apparentemente simili, presentano differenze negli ingredienti o nel metodo di preparazione tra oltre 8mila comuni italiani. La preparazione casalinga dei piatti tradizionali è - sostiene la Coldiretti - una attività tornata ad essere gratificante per uomini e donne e in molte mura domestiche si svolge in questi giorni il rito della preparazione e del consumo di specialità alimentari caratteristiche della Pasqua e destinate spesso a rimanere solo un piacevole ricordo per tutto il restante periodo dell’anno.
Se tra parenti e amici non c’è più che custodisce e prepara i sapori dell’antica tradizione, una alternativa coerente - conclude la Coldiretti - è rappresentata dagli oltre quindicimila agriturismi della campagna italiana dove più radicate sono le tradizioni alimentari ed è ancora possibile gustare autentiche specialità regionali fatte con ingredienti genuini e ricette uniche del territorio che saranno offerte ai trecentomila italiani che vi troveranno ospitalità per le vacanze.

La curiosità - Non solo uova e colombe: i dolci della tradizione pasquale
BASILICATA - Scarcedda: dolce ripieno di uova sode
EMILIA ROMAGNA - Dolce Salame: dolce a forma di salame con cioccolato, biscotti, mandorle e cacao
LIGURIA - Torta Pasqualina: rustico ripieno di verdura, uova e parmigiano
MARCHE - Crescia di Pasqua: pizza al formaggio
PIEMONTE - Persi al Furn: pesche conservate e cotte al forno ripiene con amaretto
PUGLIA - Scarcedda fazzolettino di pasta sfoglia, con un uovo intero nel mezzo cosparso di zucchero e confettini colorati
SICILIA - Torta Pasquale: con mandorle e spolverata con zucchero a velo
TOSCANA - Dolce di Sant'Agata: con l'uvetta
UMBRIA - Ciaramicola: ciambella guarnita con alkermes e glassata con albume, decorata con confetti colorati - Pizza Dolce di Pasqua.

Fonte: Coldiretti

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