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Pasqua e dieta mediterranea a braccetto: sempre meno prodotti sulla tavola, ma di fascia eccellente, così l’alimentazione mediterranea si conferma la regina della tavola pasquale di quest’anno, come racconta l’ultimo studio by Polli Cooking Lab

Una Pasqua all’insegna della dieta mediterranea e del made in Italy: secondo l’83% degli chef e dei food blogger gli italiani, anche in tempi di crisi, non rinunciano alla qualità dei prodotti nostrani. Influenze orientali, sapori africani e profumi americani non sono più così attraenti, e gli italiani riscoprono i prodotti di casa. In questa occasione, per il 78% degli esperti, nulla conta come le tradizioni e la scelta del menù viene fortemente condizionata da tutti quegli alimenti che caratterizzano la dieta mediterranea, in quanto emblema di buona cucina e di benessere a tavola. Alla base di questo regime alimentare ci sono i cereali (85%), seguiti dal pesce (79%) e dalla verdura (77%). Chiudono la classifica la frutta (75%), i legumi (73%), l’olio d’oliva (71%), la pasta (70%), il vino rosso (69%) e la carne (65%) con un consumo maggiore di quella bianca rispetto a quella rossa. I vantaggi per chi mangia in stile mediterraneo sono numerosissimi: riduzione della possibilità di contrarre malattie (66%), facilità nel mantenere il peso forma ideale (64%) e minori livelli di stress (61%). È quanto emerge da uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari su 130 esperti tra nutrizionisti, chef stellati e food blogger per capire quale sarà la tendenza per il menù della prossima Pasqua (www.pollicookinglab.it).

In questa ricorrenza si riscoprono valori e sapori di un tempo (81%), ai propri ospiti si vuole offrire il meglio ed è così che si ha un incremento nel consumo dei prodotti made in Italy che, in quella domenica, vengono scelti dall’83%, contro il 54% che è solito acquistarli durante tutto l’arco dell’anno. Rinunciare a prodotti di qualità è difficile se non impossibile, a confermarlo gli esperti. Nel 79% delle tavole italiane ci saranno meno alimenti ma di qualità superiore. Per il 68% i piatti che verranno serviti saranno una rielaborazione di ricette tipiche ma sempre nel rispetto della tradizione. Insieme a questi anche prodotti rustici come sfoglie, torte e focacce (78%). Una tendenza che si riscontra soprattutto per chi deciderà di pranzare a casa e non al ristorante. Alla base di queste scelte ruolo decisivo rivestono i valori della Dieta Mediterranea. Il 72% degli italiani infatti segue questo regime alimentare quotidianamente, percentuale che aumenta a Pasqua (74%).
“La Dieta Mediterranea - spiega Enrico Cerea, executive chef del ristorante Da Vittorio - è indiscutibilmente la più equilibrata e la più sana, la più genuina. Come in tutte le cose, anche e soprattutto in cucina regna il detto ‘la qualità è meglio della quantità e noi italiani abbiamo la fortuna di vivere in un Paese che annovera fra i migliori prodotti al mondo. Dall’Alto Adige alla Sicilia abbiamo una varietà di verdure e frutta incredibile, non parliamo poi degli oltre 400 tipi di formaggi. Olio extra vergine di oliva invidiatoci in tutto il mondo. Vini che competono con i maggiori produttori, carni e pesci esportati in ogni dove”. E allora quale potrebbe essere una ricetta perfetta per esprimere al meglio questi valori? “ Polentina di Castagne della Garfagnana con pomodori e pecorino toscano. Semplici prodotti, che riescono ad emozionarti quasi commuovendoti”, conclude lo chef.

Ma quali saranno gli alimenti che caratterizzeranno le tavole pasquali? Non mancheranno le verdure: le più presenti saranno carciofi (75%), zucchine (74%), insalata(72%), melanzane (71%) peperoni (69%) e asparagi (56%). Tra le carni invece sempre meno agnello in favore di selvaggina (62%), vitello (34%) e pollo (32%). Particolare attenzione agli antipasti che sono la portata prediletta secondo il 68% degli esperti. Non possono, infatti, mancare affettati (74%) e formaggi (64%) accompagnati da sottoli (53%) e sottaceti (49%), con le olive tra le protagoniste principali (83%). Non verrà meno nemmeno la pasta (78%) che verrà servita sulla tavola insieme a pane (89%) e uova (90%). Non mancheranno certo gli alimenti legati alla tradizione pasquale: a fare da padroni uova di cioccolato (93%) e colombe (85%), anche preparate in casa e non più acquistate (27%). Sempre più italiani, infatti, decidono di “fare da sé” risparmiando su prodotti dolciari di pasticceria altrimenti molto cari. Insieme a questi anche fragole (81%), arance (71%), mele (59%) e pere (41%) per un 80% che sceglie di servire frutta a fine pasto.

Ma non solo cibo, o meglio non solo cibo come alimento. La tendenza di questa Pasqua è infatti quella di addobbare la casa, ma soprattutto la tavola, con prodotti alimentari. Uova colorate e decorate (68%), frutta e verdura intagliate o usate per creare composizioni (42%), cesti di pane (35%). Ed è così che la dieta mediterranea influenza anche stile e decori. Dal piatto alla tavola, la tradizione mediterranea emerge prepotentemente.

Come preparare quindi la tavola a Pasqua? Occorre puntare sulla tradizione (42%), evitando inutili sfarzosità, premendo sull’essenziale (31%), con colori classici in cui predomini il giallo (24%) e il verde (21%), con oggetti funzionali (18%) ed emozionali (22%), non soltanto belli da vedere.

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