In una sfida tutta pasquale, a suon di ricette e sorprese, le uova di gallina si preparano a battere quelle di cioccolata. Secondo una stima della Coldiretti, infatti, sulle tavole degli italiani arriveranno, nella sola giornata di domenica, 60 milioni di uova “ruspanti”, consumate sode nella classica colazione pasquale o alla base di piatti tradizionali e prodotti tipici artigianali e industriali. Un numero superiore ai 40 milioni di pezzi previsti, invece, per le uova di cioccolata.
Stime, aggiunge l’organizzazione, che confermano il rispetto della tradizione sulle tavole di Pasqua, dove sono già pronti a essere serviti piatti come la torta pasqualina in Liguria, la scarcedda in Basilicata o i “vovi e sparasi” in Veneto, tutti a base di uova, considerato simbolo di rinascita e buon augurio. Tanto che, in occasione della Pasqua, prosegue, alcuni paesi della penisola dedicano all'uovo vere e proprie feste e in suo onore anche una sagra e un palio, come a Tredozio in provincia di Forlì. Senza dimenticare, prosegue, che la tradizione le vuole anche dipinte a mano per abbellire tavole e ricette.
In generale, i consumi nazionali di uova negli ultimi trenta anni sono aumentati raggiungendo i 13 miliardi di pezzi l’anno, sottolinea inoltre la Coldiretti, ricordando che il nuovo sistema di etichettatura, che consente tra l’altro di conoscere la provenienza e il metodo di allevamento, è obbligatorio. Ma le uova non sono solo di gallina. Esistono anche quelle di quaglia, di pernice, di tacchina, di papera e di anatra, aggiunge l’organizzazione, ricordandone i sapori e le ricette.
Un classico da gustare, spiega, è il piccolo e delicato uovo di quaglia, il cui sapore non è troppo lontano da quello dell'uovo di gallina e va bene per eleganti antipasti, si sposa benissimo con il tartufo ed è perfetto nei brodi di zuppe ricercate. L’uovo di pernice, invece, anch’esso di piccole dimensioni e dai particolari colori esterni, è una raffinatezza ancora più rara. In Spagna viene servito caramellato, su un apposito cucchiaino d’argento, come antipasto della casa. Le uova di tacchina poi sono ottime sia per particolari frittate che per impasti dolci. Le uova di papera, tacchina e anatra sono poi il cavallo di battaglia degli olandesi, specialisti in piatti a base d’uovo, come le omelette a base di uova alternative.
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