PASSI AVANTI IN FINANZIARIA PER L’AGRICOLTURA. CONFAGRICOLTURA: PARZIALMENTE SODDISFATTI, MA SERVONO PIÙ SFORZI. CONFERMATI I SIT-IN A ROMA

L’allarme ripetutamente lanciato dalle associazioni agricole inizia ad essere ascoltato: il governo ha presentato un emendamento al disegno di Legge Finanziaria che prevede un primo stanziamento di 51,9 milioni di euro per il 2010 e 16,7 milioni di euro per ciascun anno del biennio 2011 e 2012 a favore del Fondo di solidarietà nazionale. Confagricoltura ha dichiarato di apprezzare la proposta, pur ritenendola ancora insufficiente a fronteggiare gli effetti provocati dalla crisi nel settore dell’agricoltura dato che l’importo non copre le esigenze del pregresso e potrebbe essere insufficiente per le coperture assicurative agevolate per i danni dovuti alle calamità naturali. Perciò, pur guardando con attenzione agli sviluppi della proposta di governo, ha confermato i due sit-in in programma. Il 3 dicembre, in Piazza Montecitorio, dalle 10 alle ore 14, si ritroveranno delegazioni di agricoltori da tutte le regioni del Nord Italia (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia) per far sentire la loro voce in concomitanza con i lavori di esame Finanziaria da parte della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati. Il 15 dicembre, poi, ci sarà il presidio a Roma degli associati della Confagricoltura del Centro-Sud e delle Isole.

Mentre continua ad organizzare varie iniziative sul territorio per coinvolgere tutta l’Organizzazione degli imprenditori agricoli, sensibilizzando l’opinione pubblica, regioni, province, comuni, prefetture e parlamentari di maggioranza e opposizione, Confagricoltura guarda con interesse alle anticipazioni in merito all’utilizzo dei fondi dello scudo fiscale per interventi in campo agricolo.

I vertici dell’associazione attendono di conoscere se e come il governo vorrà concretamente formulare proposte in tal senso nonché l’entità di ulteriori stanziamenti, e lavorano al contempo ad un articolato “progetto economico” che sarà prospettato, nelle linee guida, per l’assemblea dell’Organizzazione. Un piano che, a detta di Confagricoltura, nella sua portata complessiva inciderà sulla riduzione dei costi e sui ricavi per rendere certo il reddito degli agricoltori, definirà obiettivi economici, renderà gli imprenditori agricoli più consapevoli e capaci di un’efficace azione di lobby e indicherà quali siano le più idonee iniziative legislative per il rafforzamento della competitività delle imprese.