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PAUSA PRANZO, PER 7 ITALIANI SU 10 IN UFFICIO TRIONFA LA “SCHICHIC”, LUNCH BREAK “FAI DA TE”, LEGGERO CON PRODOTTI DI QUALITÀ E GUSTOSI E ALLA MODA CON “LUNCH BOX” MULTIFUNZIONALI E TECNOLOGICI. ECCO I CONSIGLI DI MASTERCHEF E NUTRIZIONISTI

Pausa pranzo, per 7 italiani su 10 in ufficio trionfa la “SchiChic”, il lunch break “fai da te”, leggero con prodotti di qualità e gustosi e alla moda con i “lunch box” multifunzionali dall’anima tecnologica preparato a casa per poi consumarlo sul luogo di lavoro. Oggi la “SchiChic” è sempre più comune tra i lavoratori pendolari, complici il portafoglio (45%) e la voglia di mangiare cibi sani (38%) e di sicura provenienza (34%). Emerge da uno studio promosso dal “Polli Cooking Lab”, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, realizzato con la metodologia Woa (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio on line sui principali social network - Facebook, Twitter, YouTube - blog e community interattive, coinvolgendo 1.300 utenti tra i 25 e i 55 anni, e attraverso 110 interviste a illustri nutrizionisti e chef nazionali per raccogliere i giusti consigli su come organizzare un’impeccabile “SchiChic”.
Ma come prepararne una con il giusto apporto calorico? Masterchef italiani e nutrizionisti indicano le regole base. Secondo gli chef basta scegliere tra verdure (54%), pesce (47%), yogurt (36%), carne (43%), formaggi (41%) e frutta fresca (34%). I piatti più gettonati? Insalate di riso (54%) pasta fredda (49%) e cous-cous (37%), di gran lunga preferiti a panini (38%) e pizzette (31%). “Per una schichic di qualità è possibile rispolverare i classici piatti della nonna - sostiene Arcangelo Dandini, del Ristorante L’Arcangelo di Roma - come una gustosissima pasta fredda con cacio e pepe. Con le verdure, puoi fare i passati con cicoria e qualche pezzettino di guanciale. Per la facilità nella preparazione, consiglio inoltre insalate di riso preparate con asparagi e maionese, utilizzando sottoli e sottaceti, oppure con alici, ceci e pinoli”.
Mense, bar, pizzerie e fast food sono ormai un lontano ricordo per impiegati e professionisti. Un tempo consuetudine esclusiva per gli operai, oggi la schiscetta è un’abitudine che non riguarda soltanto la classe operaia (38%): tra le categorie conquistate dal “pranzo fai da te” troviamo anche, sempre secondo il sondaggio, impiegati (29%) e persino i manager (22%). Quali altre caratteristiche hanno gli amanti della schichic? Essi sono prevalentemente donne (61%), e la maggioranza ha un’età compresa tra i 25 e i 40 anni (44%).

Focus - Le regole dei Masterchef per una perfetta “SchiChic”
La qualità in ufficio
Se la “SchiChic” corrisponde a un pranzo vero e proprio, deve avere le stesse caratteristiche di un classico pasto: quindi occorre utilizzare prodotti di qualità e di sicura provenienza.
Una “SchiChic”, mille varianti
Non basarti solamente sui tuoi gusti personali. La preparazione della “SchiChic” permette di sperimentare nuovi gusti e sapori, grazie ai diversi prodotti che è possibile utilizzare, dalla verdura alla frutta.
Un “SchiChic” “dura” 8 ore
Se la “SchiChic” rappresenta l’unico momento dedicato al “mangiare sano” per chi lavora in ufficio, è di conseguenza fondamentale realizzare un piatto che sappia sazianti per tutto l’arco della giornata, fino al fatidico “timbro del cartellino”.
La leggerezza della “SchiChic”
Sostanza, ma anche leggerezza. Se è vero che la “SchiChic” consiste in un pasto capace di saziarti fino a sera, è anche vero che per non compromettere le proprie prestazioni lavorative occorre optare per piatti gustosi ma leggeri, nutrienti però facili da digerire.
Riutilizza oggi quello che puoi mangiare domani
La preparazione di una “SchiChic” può sembrare più facile di quel che pare. Spesso basta riutilizzare con un po’ di fantasia e gusto ciò che è avanzato a cena e riproporlo in chiave “SchiChic”.
L’importanza della verdura
Rigorosamente di stagione e nelle sue diverse varianti, la verdura è una delle protagoniste della “SchiChic”, per le sue caratteristche “light” e per la facilità con la quale è possibile preparare con la verdura piatti sfiziosi e variegati.
La “schichic” al fresco
Per mantenere la propria “SchiChic” fresca come appena preparata, occorre conservarla in un posto fresco. Se non si dispone di un frigo in ufficio, si può utilizzare anche una comune borsa frigorifero.
Un occhio alla tradizione ...
Semplicità fa rima con tradizione. Per una SchiChic di qualità basta rispolverare “le ricette della nonna”, a base di piatti semplici realizzati con ingredienti “poveri” ma che combinati nel giusto modo permettono di ottenere pietanze gustose e genuine.
... un altro alla moda
Anche l’occhio vuole la sua parte. Oltre a ricorrere al contenitore d’alluminio o a classiche ciotole di plastica, per dare un tocco in più alla propria “SchiChic” e fare un figurone in ufficio è possibile utilizzare “lunch box” d’avanguardia, portavivande multifunzioni dall’anima tecnologica, dal design curato e dal contenuto ricercato.
Spazio a fantasia ed immaginazione !
Il bello della “SchiChic” è il fatto di rappresentare un pasto “fuori dagli schemi”. Quindi spazio a creatività ed immaginazione, pur restando fedeli ai consigli di masterchef ed esperti.

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