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“Peace kitchen”, ecco il progetto che celebra la pace attraverso la cultura e cucina giapponesi, tra degustazioni ed eventi, condividendo esperienze e conoscenze sul cibo, per sviluppare un la coesione interculturale, a Milano (9 maggio-31 ottobre)

Non Solo Vino
“Peace kitchen”, ecco il progetto che celebra la pace attraverso cultura e cucina

“Peace kitchen”, ecco il progetto che celebra la pace attraverso la cultura e cucina giapponesi, tra degustazioni ed eventi, condividendo esperienze e conoscenze legate al cibo per sviluppare un senso di coesione interculturale. Dal 9 maggio al 31 ottobre 2015 un posto a Milano, ristorante e foresteria a Cascina Cuccagna, saranno la “prima casa italiana” di Peace Kitchen, un programma di eventi e di esperienze che si ispirano alla cultura e ai valori della cucina tradizionale giapponese.
Degustazioni di sake e di onigiri, cene interattive, incontri e installazioni, il mochitsuki (la tradizionale cerimonia per preparare la torta di riso detta mochi) e le danze tradizionali giapponesi, lezioni di cucina casalinga e le “ricette di pace”, create da chef provenienti da tutto il mondo. Da oltre un millennio, al centro della cucina e della cultura giapponese si trovano due concetti fondamentali: il rispetto per il cibo e il senso di pace. Non solo il cibo in sé, ma anche il tempo e le persone, la condivisione e la socialità, che danno vita a una cultura del cibo unica e speciale, rinominata cibo per la pace.
“Insieme a Peace Kitchen - commenta Beniamino Saibene, presidente di esterni, impresa culturale di Milano - vogliamo sperimentare e scoprire come il cibo possa avvicinare le persone e creare un nuovo senso di comunità”.
Per tutta la durata del progetto, la cucina di un posto a Milano ospiterà nel suo menù alla carta alcuni piatti pensati dallo chef Nicola Cavallaro dove si incontreranno la tradizione culinaria giapponese e quella italiana: obiettivo di Peace Kitchen è quello di creare nuove comunità interculturali che possano condividere esperienze e conoscenze legate al cibo, sviluppando un senso di appartenenza e coesione, non solo attraverso il cibo ma soprattutto attraverso l’esperienza della condivisione e dello stare insieme, alla stessa tavola.
Info: peace-kitchen.org

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