PECORE IN RIVOLTA: DAL MINISTERO ALLA PIAZZE PER IL PREZZO DEL LATTE. AL TAVOLO CON GLI ALLEVATORI, GLI INDUSTRIALI DICONO NO ALLE TRATTATIVE PERCHÉ “MANCA IL CLIMA ADEGUATO”. COLDIRETTI: SCUSA “STRUMENTALE ED OLTRAGGIOSA”

C’erano anche le pecore al Ministero delle Politiche Agricole, oggi a Roma, nell’incontro tra allevatori e industriali convocato con urgenza al Ministero delle Politiche Agricole per definire il prezzo del latte, dal quale dipende il destino di 70.000 allevamenti italiani. E dopo il “no” alla trattativa degli industriali, “per la mancanza di un clima adeguato”, motivazione che Coldiretti ha bollato come “strumentale ed oltraggiosa”, “il gregge” si sposterà a in Sardegna, Regione tra le più interessate dalla crisi dell’allevamento, per una manifestazione di piazza il 13 ottobre a Cagliari, “per denunciare l’impossibilità di continuare a mantenerle nelle aziende a costi che superano il prezzo di vendita del latte: 1 euro di spese per 60 centesimi di incassi.