Robert Parker Wine Advocate Symposium, Roma (175x100)
Consorzio Collio 2024 (175x100)

PER GLI ITALIANI VALE PIU' L'ETICHETTA CHE LA MARCA. CONTRO L'ILLEGALITA' VIA A NUMERO VERDE COLDIRETTI-ADICONSUM

Gli italiani e la spesa: una questione di sicurezza e di tradizione. Due su tre al momento di riempire il carrello prestano più attenzione all'etichetta degli alimenti piuttosto che alla marca (66%) e nel 58% dei casi vorrebbero avere più informazioni su provenienza e sicurezza dei cibi perché ritengono nella grande maggioranza (67%) che questa dipenda dalla conoscenza e certificazione del prodotto dalla sua origine al confezionamento lungo tutta la catena alimentare. Quasi la metà degli italiani chiede, inoltre, più "made in Italy" doc tra gli scaffali dei supermercati e solo una minima parte, rispettivamente il 5 e il 4 per cento richiede prodotti di altri Paesi o preconfezionati. E per garantire la trasparenza parte il numero verde Coldiretti-Adiconsum contro le illegalità. Questi alcuni dei dati contenuti nel rapporto realizzato dalla Coldiretti analizzando i risultati del sondaggio Swg-Cibus per la manifestazione "Campagna Amica nel segno del territorio", organizzata in tutta Italia.
"Una iniziativa - ha affermato il presidente della Coldiretti, Paolo Bedoni - per dimostrare che l'alimentare made in Italy può offrire nuove e importanti opportunità di sviluppo all'agricoltura, all'industria, all'artigianato e al turismo del Paese se rafforza il proprio legame con il territorio e rende trasparente in etichetta la propria origine ai consumatori". In particolare, prodotti tipici, tradizionali e a marchio di origine, per quasi la metà degli italiani (il 47%) sono quelli per i quali si vorrebbe avere nei supermercati una più ampia varietà di scelta mentre solo il 5% dei consumatori chiede una più ampia gamma di prodotti di altri Paesi e il 4% piatti preconfezionati.
Dati che dimostrano "un ritorno dei consumatori alle origini contro l'omologazione dei cibi e la delocalizzazione delle produzioni". Orientamento "che deve essere sostenuto facendo conoscere attraverso l'etichetta il territorio di provenienza del prodotto agricolo".
Una domanda di trasparenza che la Coldiretti intende garantire con l'attivazione insieme all'Adiconsum del numero verde "Manca l'etichetta" al quale segnalare il mancato rispetto delle normative di legge sull'etichettatura, delle condizioni igieniche nei locali di vendita e la violazione delle norme relative alla sicurezza alimentare. Attualmente etichette obbligatorie di origine sono da tempo in vigore per frutta e verdura fresca, per la carne bovina e per le uova. Manca ancora per pollame, carne di coniglio, di pecora e suina, per la frutta e gli ortaggi trasformati, per il latte, l'olio e per molti altri prodotti. Situazione che potrebbe presto cambiare grazie alla proposta di legge di iniziativa popolare per "l'indicazione obbligatoria dell'origine dei prodotti alimentari" all'esame del Parlamento, promossa dalla Coldiretti e sostenuta da un milione di firme per consentire ai consumatori di effettuare acquisti consapevoli sulla base delle indicazioni presenti nelle confezioni alimentari.

La fotografia: gli italiani e la spesa
Questa la fotografia sugli italiani e la spesa scattata dalla Coldiretti (su dati Swg-Cibus):
- il 66% al momento dell'acquisto di un alimento presta più attenzione all'etichetta che alla marca;
- il 67% ritiene che la sicurezza dei cibi dipenda dalla conoscenza e certificazione del prodotto dalla sua origine al confezionamento lungo tutta la catena;
- il 58% vorrebbe avere più informazioni su provenienza e sicurezza prodotti;
- il 47% vorrebbe scegliere tra una più ampia gamma di prodotti tipici, tradizionali, a marchio di origine;
- solo il 2% chiede novità e prodotti sfiziosi e l'1% confezioni più attraenti;
- solo il 5% chiede prodotti di altri paesi - solo il 4% chiede piatti pronti.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli