Per i cenoni delle feste è boom per le carni bianche. E i segreti delle ricette si cercano online

Tra le protagoniste delle feste in tavola, tra pesce e zamponi, tra panettone e pandori, ci sono, da sempre, anche le carni bianche. Tanto che, nei giorni che precedono le feste si registra un’impennata di ricerche, specialmente il giorno delle Vigilia di Natale, di quelle ricette della tradizione che, puntualmente, ritornano ogni anno sulle nostre tavole. Emerge dai dati di Google Trends (riferiti al periodo che va dall’1 gennaio 2017 all’1 gennaio 2018, parole chiave: “tacchino, cappone, faraona, tacchinella” e query associate), analizzati da Unaitalia.
La specialità avicola natalizia più ricercata sul web? Il cappone, anche se nelle varie Regioni d’Italia le preferenze cambiano, tanto che al centro e al sud a prevalere sono faraona e tacchino.
“Si sa che soprattutto in fatto di cibo - commenta Antonio Forlini, Presidente Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari Carni e Uova) - gli italiani sono legati alla tradizione e ai prodotti simbolo del nostro patrimonio gastronomico. Carni come il cappone, la faraona, il tacchino e la tacchinella rappresentano perfettamente questo legame con le proprie radici e sono, soprattutto a Natale, ingredienti centrali di tante preparazioni che le famiglie di tutta Italia portano in tavola da generazioni. Un dato confermato anche dall’andamento del mercato, che negli ultimi 10 anni è rimasto stabile”. Dunque vince il cappone, con le ricerche dedicate a questa carne che spopolano soprattutto al Nord, Valle d’Aosta in primis seguita da Lombardia ed Emilia Romagna. La ricetta più cliccata, forse anche a causa della laboriosità della preparazione, è il cappone ripieno. Ma tra i più gettonati ci sono il brodo di cappone e il cappone arrosto, piatti che entrano di diritto tra i must dei pranzi di Natale ma su cui un dubbio dell’ultimo minuto è sempre lecito averlo. Altre ricerche sono invece generiche, come “il cappone” o “al cappone”, segno di curiosità e interesse verso questo alimento.
Regione che vai, ricerca che trovi. In Umbria si ha infatti il maggiore interesse per la faraona, seguita da Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. Il dilemma che sembra avere chi si accinge a prepararla è come fare un arrosto perfetto. Se è vero infatti che questa cottura esalta le qualità di questa carne, rendendola ancora più saporita, grazie alla pelle più grassa e spessa che sprigiona maggiore sapidità, i passi falsi, come ad esempio il rischio di seccare troppo il petto, sono dietro l’angolo. Ma ci si affida a Google anche per trovare ispirazione, come confermano le altre parole di ricerca associate, il generico “faraona”, insieme a “ricetta faraona” o “ricette faraona”.
Il tacchino invece va al di là delle stagioni con le ricerche che tengono bene per tutto l’anno. Dalla fesa alla fettina ai ferri, dai bocconcini alle polpette o gli involtini. Ma se questa carne è presente nella nostra alimentazione quotidiana con consumi stabili negli ultimi dieci anni, nel periodo delle feste natalizie assistiamo però ad un picco, correlato a preparazioni classiche ma meno frequenti, come le “cosce” o le “rollate”. L’interesse maggiore, nel corso dell’anno, si manifesta in una delle regioni più piccole d’Italia, l’Umbria, ma anche nelle Marche e in Friuli Venezia Giulia. La tacchinella, invece, ha un picco di ricerche in Abruzzo, dove c’è curiosità di sapere come si prepara ripiena o arrosto. Le altre regioni che si dimostrano più interessate a questa carne sono Marche e Liguria.