Montalcino è uno dei primi comuni d’Italia e d’Europa a lanciarsi nella sfida per “l'eccellenza ecologica”: il territorio, famoso nel mondo per la produzione del vino Brunello, ha avviato infatti da mesi le procedure per la definizione di un progetto che permetta di arrivare, in tempi rapidi, alla certificazione di qualità ambientale (ISO 14000). “Il Comune - spiega il sindaco Massimo Ferretti - ha già costituito un’equipe operativa (Comune; Toscana Ambiente, società consortile delle Camere di Commercio della Toscana; Consorzio del Brunello; Camera di Commercio; Provincia di Siena; Cna, organizzazione della Piccola e Media Impresa) per elaborare il progetto di fattibilità su cui far convergere altre istituzioni ed enti di livello nazionale. Il progetto, che dovrà portare il territorio di Montalcino all’ottenimento del riconoscimento europeo del sistema di gestione delle problematiche ambientali, ha l’obiettivo di migliorare gli standard già ottimali d’immagine e di qualità della vita e dei servizi per i cittadini ed i turisti e le performances di gestione e programmazione del distretto. Inoltre, questa scelta può creare le condizioni per un’ulteriore crescita del valore aggiunto delle produzioni agricole e del territorio nonchè nuovi investimenti verso l’agricoltura, il terziario ed il turismo.
Il comune di Montalcino parte già avvantaggiato nella decisione di procedere in questa sfida in quanto la produzione di vino nel territorio di Montalcino ha un impatto ed una sostenibilità ambientale tra le migliori d’Italia e del mondo, richiedendo un minor impiego d’energie ed un minor stress dell’ambiente, come ha dimostrato uno studio commissionato da Toscana Ambiente e condotto da un gruppo di lavoro del Dipartimento di Scienze Tecnologie Chimiche e Biosistemi dell’Università di Siena, guidato dal professor Enzo Tiezzi, che nella ricerca ha impiegato, per la prima volta in Italia, un metodo d’analisi assolutamente all'avanguardia (e messo a punto con la collaborazione dell’Università della Florida).
Il progetto di certificazione ambientale del territorio di Montalcino - che sarà realizzato con la consulenza della Prassi srl di Siena, società specializzata nelle soluzioni per lo sviluppo delle imprese e prevenzione dei rischi aziendali - è stato di recente al centro di un workshop di livello internazionale su “ISO 14000: è partita la corsa alla certificazione ambientale” e, più in generale, sui temi dell’ambiente, della sicurezza e dello sviluppo sostenibile. Secondo la gran parte degli esperti, i benefici dell’ecocertificazione - una tendenza che le norme comunitarie e nazionali spingono sempre più - sono innumerevoli: la registrazione di un sistema di gestione ambientale (prevenzione d’incidenti ambientali, ottimizzazione delle risorse, programmazione dello sviluppo, certezza di rispettare in ogni momento le prescrizioni di legge), strutturato nel tempo, dà una maggiore tutela ed efficienza gestionale; apre la strada alle merci in rotta verso i più importanti mercati europei ed extraeuropei, che sempre più chiedono garanzie ambientali alle nostre imprese esportatrici; consente di tenere in linea il territorio e le sue imprese con il quadro mutevole e vorticoso della normativa ambientale.
“La certificazione ISO 14000 è un valido biglietto da visita - spiega il presidente della Camera di Commercio Vittorio Galgani - che promuoverà ulteriormente l'immagine di Montalcino, dell’ambiente e dei suoi prodotti; un elevato, comunque, quanto impegnativo merito: difatti il sistema implica una verifica da parte dei responsabili che periodicamente controlleranno il rispetto degli elementi. Un progetto, pertanto, che obbliga Montalcino, enti ed operatori, al costante mantenimento di elevati standard. “Complessa ed articolata la famiglia delle ISO 14000 che - continua Galgani - copre le aree dei sistemi di gestione, auditing, valutazioni della performance ed etichettatura ambientale; analisi del ciclo di vita dei prodotti e degli standard di produzione. Il modello ambientale implica un miglioramento continuo, controlli ed azioni correttive, attuazione e funzionamento, pianificazione e politica ambientale; per ogni attività, prodotto e servizio si devono stabilire e mantenere obiettivi e traguardi documentati; è previsto un impegno per la prevenzione dell’inquinamento. I programmi saranno periodicamente revisionati per garantire l’adeguamento alle nuove realtà aziendali. Il riconoscimento ISO 14000 rappresenta insomma un momento fondamentale per mobilitare ulteriori risorse ed alimentare un vasto indotto nel territorio di Montalcino”.
“La certificazione ambientale consentirà - conclude il direttore del Consorzio del Brunello Stefano Campatelli - un sicuro e significativo vantaggio competitivo per le nostre imprese agricole e turistiche ed una forte ricaduta economica e d’immagine per tutto il territorio di Montalcino. Un biglietto da visita importante per intrattenere nuovi e sempre più qualificati rapporti commerciali in tutto il mondo, agevolando l’ottenimento di finanziamenti, sgravi e agevolazioni fiscali (l’ecocertificazione, sempre più spesso, viene infatti individuata come criterio di preferenza, ed a volte parametro indispensabile, per il raggiungimento di livelli di protezione ambientale superiori a quelli obbligatori per legge)”.
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