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DATI OVSE

Per le feste di fine anno 81 milioni di bottiglie di bollicine, spesa a 870 milioni di euro

Consumi in crescita del +3,3% sullo scorso anno, per le aziende enoiche del Belpaese giro d’affari da 280 milioni di euro. Bene lo Champagne
BOLLICINE, FESTE DI NATALE, OVSE, SPUMANTI, Italia
Boom delle bollicine a fine anno

Nella maratona delle festività natalizie, cresce ancora il consumo di vini spumanti, con gli italiani che berranno qualche bottiglia in più (+3,3%) sul 2018. Una media di poco più di 2,5 milioni di bottiglie al giorno. Per la sola serata di fine anno voleranno 44-48 milioni di tappi, ma sono elevati anche i consumi di bollicine per i giorni di Natale e dell’Epifania. Sono le previsioni dei consumi di fine anno di Ovse-Ceves (Osservatorio Economico Vini Spumanti ed Effervescenti), sulla base di dati raccolti dagli operatori economici sul mercato, e secondo una fotografia dei consumi negli ultimi 28 anni. Per ogni festa c’è uno stile del bere bollicine: tradizione per Natale, con più vini dolci e dry, per l’Epifania si brinda con i Rosé, anche se ancora molto pochi rispetto ad altri Paesi, mentre la festa di fine anno sarà con più vini secchi e brut.

“In totale - stima Giampietro Comolli, presidente dell’Osservatorio Economico Ovse/Ceves - saranno 77 milioni le bottiglie made in Italy stappate, per un valore alla produzione di 280 milioni di euro a fronte di una spesa degli italiani di 630 milioni di euro. Mentre saranno solo 3,7-3,9 milioni le bottiglie straniere, stappate soprattutto in ristoranti delle metropoli e in veglioni di locali notturni e in località di vacanza, per una spesa al consumo di altri 240 milioni. In crescita le bottiglie stappate di Champagne. Oltre 870 milioni di euro verranno spesi in bollicine per le festività 2019-2020. Rispetto al 2018, l’Osservatorio Economico Ovse/Ceves rileva una crescita dei consumi nazionali del 3,3% (2,4 milioni di bottiglie in più), ed è il secondo anno consecutivo, dopo un lustro ad andamento piatto”.

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