PESCA - TONNO ROSSO, 40 AZIENDE DI ALLEVAMENTO IN MARE NOSTRUM. SPAGNA, EXPORT VERSO GIAPPONE AUMENTATO 20 VOLTE DA 1997

Nel mar Mediterraneo sono 40 in tutto le aziende impegnate nell’allevamento del tonno rosso: Spagna, Italia, Croazia, Cipro, Libia, Malta, Tunisia e Turchia i Paesi coinvolti. Lo si legge sull’ultimo numero de “Il Pesce”.

I primi allevamenti sono nati in Spagna nel 1996, Paese che ha visto crescere dal 1997 ad oggi le esportazioni di questa specie verso il mercato giapponese di 20 volte. L’avvento di “grandi aziende di allevamento ha introdotto nuovi metodi pesca nel Mediterraneo”. La priorità è, infatti, quella di tirare su pesce vivo e così nel 75% dei casi è ormai la rete a cianciolo ad essere utilizzata. Il tempo delle catture è l’estate, “quando i banchi migrano verso le tradizionali zone di riproduzione - si legge nell'articolo - intorno alle isole Baleari, nel mar tirreno e nel mediterraneo centrale”. Una volta finiti in rete, i pesci sono trasferiti in gabbie galleggianti in attesa di raggiungere quelle definitive, più vicine alla costa, e dove resteranno fino al raggiungimento del “giusto” peso. Per produrre un chilo di tonno, in media, servono dai 10 ai 25 chili di pesce: acciughe, alacce, macarelli o aringhe sono le specie più utilizzate come mangime.