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PESCA: TONNO ROSSO MINACCIATO DA "FATTORIE DELLA MORTE"

Il boom degli allevamenti rischia di rappresentare il colpo di grazia per una specie già in declino: il tonno rosso mediterraneo. L'allarme viene dal Wwf, che ha stilato il primo rapporto su questa attività in forte crescita. La produzione totale di tonno in allevamento nel mondo
(considerando tutte le specie) ha toccato, nel 2000, le 15.000 tonnellate, la maggior parte delle quali di tonno rosso, ma si prevede per il 2002 una produzione di 20.000 tonnellate. I tonni vengono catturati giovani (non hanno dunque il tempo di riprodursi, come nell'acquacoltura) vengono messi all'ingrasso in grandi gabbioni o reti circoscritte in mare aperto e poi destinati al mercato giapponese, dove un tonno adulto puo essere pagato fino a 80.000 dollari, per la preparazione del sushi.

Negli ultimi anni l'allevamento del tonno rosso è più che
raddoppiato nel Mediterraneo - si legge nel rapporto del Wwf - il tonno d'allevamento sta diventando il "fois grais" dei giapponesi, una prelibatezza molto ricercata perché disponibile e particolarmente saporita per l'alto contenuto di grasso". Per ingrassare, il tonno viene alimentato con enormi quantità di alici e sardelle e, di conseguenza, anche la pesca di questi piccoli pesci sta aumentando in modo considerevole. I maggiori produttori di tonno da allevamento sono stati nel 2000 la Spagna, la Croazia, il Messico, Malta e il Giappone, quest'ultimo con impianti in 18 diverse località.

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