PETRINI-PENSIERO: “LA GASTRONOMIA CHE SI VEDE IN TV E’ IL 10-15% DEL TOTALE, E’ PIU’ VICINA ALLA PORNOGRAFIA ALIMENTARE”. E SU SLOW FOOD: “NATI PER CAMBIARE UN SISTEMA ALIMENTARE PLANETARIO CRIMINALE NON AL SERVIZIO DELLA FRATERNITA’”

“La gastronomia che si vede in Tv é il 10-15% del totale, è più vicina alla pornografica alimentare”. Parola di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, dallo “State of the Net” di Trieste. “Nell’immaginario collettivo - spiega Petrini - gastronomia è ciò che si vede su qualsiasi tv a qualsiasi ora. Oppure una serie di persone che dall’alto della loro sapienza concedono stelle, cappelli, valutazioni ai locali. L’ultima piega è quella dei “Masterchef”, che sta cambiando anche aspetti sociali del Paese. Quand’ero bambino, quando mi chiedevano cosa volevo fare da grande io dicevo che volevo guidare il treno, adesso il 22% dei bambini vuole fare lo chef. Ma la gastronomia è una scienza complessa. Il vero potere è governare il ventre delle persone, quindi la gastronomia - ha concluso - è più vicina all’economia politica”.

Quindi, il discorso del fondatore di Slow Food è andato a toccare temi più “alti” di quelli dialettici su gastronomia e televisione: “la nostra ragion d’essere è quella di cambiare un sistema alimentare planetario che è criminale, che sta distruggendo il pianeta e che non è al servizio della fraternità”. Prendendo spunto dai tre principi della Rivoluzione francese, Petrini ha ricordato che “nessuno punta sulla fraternità. Il concetto di fraternità non ha limiti fisici o politici. Da una parte ci sono quelli con la pancia piena, dall’altra tutto il resto del mondo, che non poteva accettare le regole associative del mondo occidentale. Con Slow Food e Terra Madre abbiamo sparigliato le carte. Tutti siamo viventi perché mangiamo, ergo il mangiare è un diritto di tutti, ma se per produrre questo cibo i metodi di produzione e di consumo distruggono gli ecosistemi ed il valore del cibo, perché lo rendono “merce” - conclude Petrini - a livello mondiale nascono e si sviluppano movimenti che agiscono a livello carsico, e che sono indice di un cambiamento”.