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PIATTI “STELLLATI” CON I PRODOTTI DI CASCINA: DA CARLO CRACCO AI CEREA, AL “SALONE DEL MOBILE DI MILANO” (DA OGGI AL 22 APRILE), CON LA CIA-CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI, I GRANDI CHEF “CUCINANO” L’AGRICOLTURA ITALIANA DI QUALITÀ A PREZZI SLOW

Piatti “stellati” preparati con gli ingredienti che arrivano direttamente dalle cascine della campagna milanese e pavese, in un mix di tradizione ed innovazione ai fornelli, a prezzi slow: da Carlo Cracco ad Enrico e Roberto Cerea, fino al 22 aprile al “Fuorisalone del Mobile di Milano”, i grandi chef mettono nel piatto l’agricoltura italiana di qualità, protagonisti di “Mi gusto Tortona - Farmer & Gourmet Experience”, l’iniziativa promossa dalla Cia - Confederazione Italiana Agricoltori di Milano insieme all’associazione Tortona Area Lab, per ricongiungere la gastronomia d’autore alla tradizione rurale locale, chiamando le migliori “firme” della cucina italiana a reinterpretare le materie prime del territorio per farne piatti esclusivi e sofisticati a prezzi contenuti (info: www.ciamilano.it).
Dopo la “stellare” apertura affidata alla creatività di Carlo Cracco e Cesare Battisti, l’iniziativa della Cia prosegue fino al 22 aprile, dando spazio ogni giorno a un nuovo chef, che cucina fino a notte facendo felici i palati dei visitatori, che, ad un prezzo tra i 5 e gli 8 euro, possono degustare piatti tanto ricercati quanto salubri. Il tutto, in uno spazio “arredato” secondo le ultime tendenze del design internazionale perfettamente in tono con il “Salone del Mobile”, dove si possono osservare gli chef al lavoro in una modernissima cucina costruita in una struttura mobile e altamente tecnologica. Anche i prodotti agricoli delle cascine milanesi e pavesi sono messi in vendita negli spazi disegnati da grandi designer, riproducendo in questo modo, anche visivamente, il connubio di innovazione e tradizione in cucina.
A Carlo Cracco il compito di dar via allo “show”: il celebre chef stellato ha dato lezioni di recupero della tradizione gastronomica locale riproponendo la cucina di Maestro Martino, grande cuoco del Rinascimento, padre della cucina lombarda. Ma, a darsi il cambio ai fornelli, sono chef del calibro di Viviana Varese (Ristorante Alice), Enrico e Roberto Cerea (Ristorante Da Vittorio), Matias Perdomo (Ristorante Pont de Ferr), Fabio Pisani e Alessandro Negrini (Ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia), Alice Delcourt e Cesare Battisti (Ristorante Erba Brusca e Ristorante Ratanà).

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