PIU' CARNE CHE PESCE NEI PIATTI DELL'ESTATE. LO DICE L'INDAGINE ISMEA-AC NIELSEN SU CONSUMI NELLA RISTORAZIONE

Anche durante l'estate gli italiani che scelgono di mangiare fuori casa preferiscono la carne al pesce, nonostante le rilevanti proposte presenti nei menu delle località turistiche di mare o di lago preferite dagli italiani in vacanza. Lo afferma l'indagine Ismea-AcNielsen sugli acquisti della ristorazione in Italia.
L'indagine evidenzia come nel periodo compreso tra giugno e settembre gli acquisti da parte della ristorazione italiana di carne fresca superano del 38% quelli dei prodotti ittici freschi, con un volume pari ad oltre 66.000 tonnellate rispetto alle quasi 48.000 dei prodotti ittici freschi. La preferenza degli italiani risulta ancora più netta su base annuale quando i consumi di carne superano del 45% quelli di pesce, anche se con una forte differenziazione territoriale.
Nel Mezzogiorno, durante l'anno, gli italiani che mangiano fuori casa preferiscono infatti il pesce alla carne. La carne più richiesta è quella bovina che precede nettamente quella di maiale e di pollo che si collocano sugli stessi livelli di consumo, mentre tra il pesce prevalgono i molluschi, seguiti dal pesce fresco di mare, dai crostacei e dal pesce di acqua dolce.