PIÙ DELLE INFRASTRUTTURE POTÈ LA TECNOLOGIA: TASCA D’ALMERITA, STORICA GRIFFE DEL VINO SICILIANO, CON LA BANDA LARGA BLOCCATA SCEGLIE LA VIA DEL SATELLITE. STORIA DI SUCCESSO CHE RACCONTA, PERÒ, UNA SITUAZIONE DIFFICILE DI TANTI TERRITORI ITALIANI

Più delle infrastrutture poté la tecnologia. Si può riassumere con questo slogan la vicenda che si è trovata ad affrontare Tasca d’Almerita, storica griffe del vino siciliano, al momento dell’acquisizione, nel gennaio 2009, di Sallier de la Tour, nel territorio di Monreale, quinto polo di produzione della cantina. Viste le difficoltà strutturali non solo di portare il collegamento internet a banda larga nella nuova realtà, ma anche la semplice linea telefonica, Tasca d’Almerita, vista quindi la prospettiva di un non-miglioramento a breve termine della situazione (complice anche il recente blocco nazionale degli investimenti per portare la banda larga in tutta Italia) ha sposato la soluzione hi-tech via satellite e a “LookOut”, un sistema di gestione appositamente pensato per il mondo del vino Led Engineers.

“La connessione via satellite - spiega Fabio Tornatore, di Tasca d’Almerita - è stata una scelta obbligata: ancora oggi vaste zone del territorio italiano restano avulse dal sistema della banda larga e grazie a Led Engineers, insieme ad un collegamento internet ottenuto con la parabola, viene bypassato il grave handicap”.

Una storia di successo, che racconta però una situazione di difficoltà infrastrutturale comune a molte cantine e a molti territori del vino del Belpaese, che in tanti chiedono di superare per far rimanere l’agricoltura italiana, e il vino che ne è la punta di diamante, al passo con i tempi sul resto del mondo moderno.