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PIU' PRODOTTI DOP E IGP SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI, CHE INVESTONO 4,5 MILIARDI DI EURO SU SALUMI E FORMAGGI DALLA QUALITA' "CERTIFICATA"

Una crescita del 5,5%: questo l'aumento che hanno fatto registrare nel primo semestre di quest'anno gli acquisti di prodotti agroalimentari a denominazione di origine nel nostro Paese rispetto all'analogo periodo del 2005, che hanno così messo a segno un fatturato al consumo che si avvicina ai 4,5 miliardi di euro. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori sottolineando che l'Italia è leader incontrastata in Europa nelle Dop, Igp e Stg.
Tali prodotti hanno avuto nel 2005 un fatturato al consumo di 8,851 miliardi di euro (nelle vendite in testa i formaggi). Si é inoltre registrato un export pari a 1,844 miliardi di euro. I prodotti italiani a denominazione d'origine sono 155, il 21,8% del totale di quelli europei (711 prodotti). Primeggiamo precedendo la nostra rivale storica in gastronomia, la Francia, che ha il 20,8%, mentre gli altri paesi sono distanziati in maniera notevole. Ai primi posti troviamo il Portogallo e la Spagna Gli aumenti più marcati negli acquisti domestici, sono stati conseguiti dai formaggi (+6,7%) e dai salumi (+4,5%) e dai prosciutti (+3,6%) e dagli oli extravergini (+2,5%). Dati che dimostrano che le famiglie italiane, dopo la flessione del 2003 (-4,4%) e i lievi aumenti del 2004 (1,1%) e del 2005 (+2,2%), sono tornate ad acquistare in maniera consistente prodotti tipici e di qualità.
La spesa è così ripartita per singole categorie di prodotti tipici a denominazione di origine: 65% per i formaggi, 16% i salumi, 18,4% i vini, 0,3% gli oli extravergine d'oliva, 0,3% gli altri (ortofrutticoli, pane, miele). Tra l'acquisto dei formaggi spiccano il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, la Mozzarella di bufala campana seguiti da Gorgonzola, Montasio e Taleggio. Gli acquisti di tali prodotti sono concentrati per il 65,5% negli iper e supermercati, il 18,5% nei negozi tradizionali e il 16,0% negli altri canali di vendita.

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