Senza grandi sorprese, anche nel 2015 il cibo a domicilio n. 1 è stata la pizza, Margherita in particolare. Ma gli italiani stanno sempre più ampliando i gusti in fatto di cucina e a dimostrarlo sono i dati diffusi dalla piattaforma on line specializzata www.hellofood.it. Tra le cucine più richieste, infatti, subito dopo quella tradizionale italiana - al primo posto con il 43% degli ordini - si posizionano quella mediorientale (29%), quella asiatica (25%) e, a distanza, la cucina greca, al quarto posto con il 3% delle preferenze totali.
In testa ai piatti più richiesti, come detto, c’è la Pizza - con il 39% degli ordini - e nello specifico la sempreverde Pizza Margherita, ma quando si ordina a domicilio si preferisce variare, sperimentando nuovi gusti e sapori. Il kebab è riuscito a spodestare il sushi a Milano - sono il 40% le comande totali a favore del rivale mediorientale - e che ha fatto capitolare anche i palati ferraresi (37%) e senesi (31%). Sia a Palermo che a Trento spopola la cucina cinese con una speciale passione per gli involtini primavera. Ed è curioso scoprire che è proprio il capoluogo trentino ad effettuare la spesa più alta per singolo ordine: 18 euro contro una media nazionale di 15 euro. A Genova e Firenze, invece, sono sempre più richiesti i piatti della cucina giapponese.
A delineare il profilo gastronomico degli italiani che ordinano i pasti tramite food delivery è l’analisi delle ordinazioni dei 120.000 utenti della app gratuita registrati nelle 20 città e nei 30 comuni italiani in cui la piattaforma web è attiva. Tra le città più affezionate alla pizza, Padova e Bologna, forse per l’alta concentrazione di studenti, seguite da Parma e da Pescara. Restano invece ben saldi alle proprie radici, i cittadini di Roma, Pescara e Napoli, dove supplì, arrosticini e frittatine sbaragliano la concorrenza con il 34% degli ordini effettuati. La cucina greca, invece, si posiziona al primo posto tra le preferenze a Pavia e Perugia, città con il più alto numero di richieste per il gyros pita.
“Le abitudini degli italiani a tavola stanno cambiando sulla spinta di nuovi stili di vita e dei mutamenti sociali ed economici - commenta Christian Sarcuni, ad HelloFood.it - si vanno, dunque, modificando o sostituendo le consuetudini alimentari per lasciare, ad esempio, il passo al cibo multietnico. Ciò si rispecchia anche negli ordini a domicilio ed è sorprendente scoprire che spesso l’evoluzione più radicale dei palati sia avvenuta in città che posseggono una cultura gastronomica molto forte”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024