PONTE DELL’IMMACOLATA: METEO IN MIGLIORAMENTO, L’AGRITURISMO SI AFFIDA AL “LAST MINUTE”. SECONDO AGRITURIST (CONFAGRICOLTURA), 100.000 ALLOGGIATI E 600.000 A TAVOLA. +19% LA RICERCA DEL BASSO PREZZO; IL 35% STARÀ FUORI UNA SOLA NOTTE

Residue piogge sulla costa tirrenica centro-meridionale oggi 6 novembre, ancora qualche pioggia al sud domani 7 novembre, sereno 8 novembre: secondo Agriturist (Confagricoltura), le previsioni del tempo incoraggeranno almeno 100.000 appassionati a trascorrere il ponte dell’Immacolata nei 18.600 agriturismi della campagna italiana; altri 500.000 si accontenteranno di una gita fuori porta all’insegna della buona tavola, accolti da molti piatti preparati con prodotti a denominazione d’origine protetta (Dop) e indicazione geografica protetta (Igp), perchè Agriturist (www.agriturist.it) ha dedicato in dicembre alle “Giornate Nazionali delle Dop e delle Ig” nel quadro della campagna di informazione “Occhio ai marchi Dop e Igp ...” promossa da Agriturist con il contributo del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

A farla da padrone le regioni preferite: la Toscana, seguita da Lombardia, Sicilia e Lazio; Siena, Roma e Perugia, si contendono il primato per provincia; nella scelta per aree più circoscritte, prevale il Chianti su Perugia-Assisi; in terza posizione il versante catanese dell’Etna.

Nonostante i prezzi pressocché invariati già da tre anni, sono in crescita (+19% ) rispetto al 2007, coloro che, nella ricerca di un agriturismo, danno priorità alla motivazione economica. La parola d’ordine, dunque, sarà spendere il minimo, e ci si arriverà anche limitando il soggiorno ad una sola notte, con prima colazione e due pasti (35% della domanda), e cavandosela, nella maggior parte dei casi, con una spesa di 100-120 euro a persona.