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PREZZI & CIBO - ADOC (CONSUMATORI): SALE CONTO IN RISTORANTI (+17%), PRESENZE -19%

Si fa sempre più salato il conto in ristoranti e pizzerie: secondo i dati dell’Adoc, in un anno, si é registrato un aumento medio del 16,8%, con punte massime del 20% per pizzerie e locali etnici. Il caroprezzi - nota ancora l’associazione dei consumatori - ha naturalmente scoraggiato le presenze, tanto che, sul 2007, sono calate in media del 19% anche se le pizzerie vanno in controtendenza (+2%) grazie a prezzi più vantaggiosi rispetto alle alternative. Ed è una scelta - continua l’Adoc - che conquista sempre di più i turisti stranieri (+12%).

L’Adoc ha anche rilevato gli aumenti per fascia di ristorante e proprio le pizzerie sono quelle che hanno aumentato di più i listini (+20%).
“Mangiare in un ristorante di media qualità costa il 14,2% in più sul 2007, in uno di alta qualità il 13,1% - commenta Carlo Pileri, presidente dell’Adoc - in una pizzeria si spendono 3 euro in più a persona (+20%), come in un locale etnico (+12%). I rincari dei prezzi dei beni alimentari dell’ultimo anno hanno necessariamente portato ad un rialzo del costo di una cena al ristorante, causando anche un vistoso calo delle presenze. Gli avventori di un ristorante medio sono diminuiti del 32%, di un ristorante etnico del 22%”.

“Il settore della ristorazione, vitale per la nostra economia, va rilanciato - continua Pileri - Non con fragili iniziative unilaterali, ma mediante accordi con le associazioni dei consumatori, al fine di ribassare i menu”.

L’Adoc nota, a proposito di ristoranti, come 100.000 siano convenzionati con i buoni pasto per i quali occorre prevedere una rivalutazione: “in Italia il valore dei buoni pasto è fermo da 15 anni a 5,35 euro, inadeguato al costo della vita - conclude Pileri - mentre negli altri Paesi europei l’adeguamento è già stato realizzato. Con un buono pasto oggi non si riesce a comprare neanche un pasto completo, bastano appena per un tramezzino e un succo di frutta”.

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