PRODOTTI AGRICOLI VALORIZZATI DAL DISCIPLINARE, E DISCIPLINARI CHE UCCIDONO SUL NASCERE PRODOTTI AGRICOLI: IL CASO DELLA CAROTA DEL FUCINO IGP IN ABRUZZO, RICONOSCIUTA DEL 2007 MA MAI PRODOTTA PERCHÉ NON SI RIESCE A RISPETTARE IL DISCIPLINARE ...

Ci sono prodotti agricoli con il disciplinare, e disciplinari che uccidono sul nascere certi prodotti agricoli. Succede anche questo: l’agenzia di stampa “Il Velino” riporta la notizia della Carota del Fucino Igp, prodotto tipico dell’Abruzzo, a cui l’indicazione di origine protetta è stata riconosciuta nel 2007 dell’Unione Europea, senza che una carota, da allora, si sia potuta fregiare di tale denominazione. Il motivo? Con le tecniche di coltura permesse dal disciplinare di produzione non si riesce ad arrivare i livelli di betacarotene e di proteine minimi previsti dal disciplinare stesso. La colpa, per i sostenitori della carota Igp, è che le analisi sono fatte con tecniche vecchie e da organismi non certificati, e quindi inaffidabili. Tante, dal 2007, le richieste di modifica del disciplinare rivolte al Ministero delle Politiche Agricole. Ma, ad oggi nulla è cambiato, e la carota Igp rimane sulla carta. E, così, il disciplinare che doveva valorizzare una produzione tipica di un territorio, di fatto, ne impedisce lo sviluppo.