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PROFUMA DI MIELE LA CAPITALE DEL BRUNELLO: AL VIA GLI “STATI GENERALI” DELL’APICOLTURA. DAL 7 AL 9 SETTEMBRE, A MONTALCINO E’ DI SCENA LA “SETTIMANA DEL MIELE” , CHE QUEST’ANNO CELEBRA IL “GARIBALDI APICOLTORE”

Non Solo Vino
Un Garibaldi Apicoltore ... visto dal vignettista Sergio Manni

Si veste di miele la città del Brunello: dal 7 al 9 settembre, la piccola cittadina toscana apre le porte alla Settimana del Miele, la più antica rassegna dell’apicoltura italiana che trasforma Montalcino in un grande “alveare”.
Miele di corbezzolo, sulla, rododendro e rosmarino sono solo alcuni dei rari nettari, rigorosamente “made in Italy”, disponibili per l’assaggio e la vendita provenienti da tutti le regioni d’Italia. Degustazioni guidate dei mieli e informazioni sulle proprietà dei prodotti dell’alveare come propoli, pappa reale, cera e polline, saranno a disposizione dei cultori del miele e, per i palati più fini, non mancheranno cene a tema, in collaborazione con Slow Food.
La medievale Fortezza di Montalcino, le vie del centro, i ristoranti e i negozi del paese si “spalmano”, infatti, di miele e offrono la possibilità di trovare delizie mellifere per tutti i gusti: dai cosmetici completamente naturali, passando per digestivi e liquori fino ad approdare a caramelle, cioccolato, confetture e biscotti.
Oltre ai momenti gourmet sono in programma momenti di approfondimento e dibattito: convegni e incontri tecnici con docenti universitari, esperti, studiosi e istituzioni che offrono opportunità di conoscere meglio una realtà che da secoli rappresenta una grande risorsa per l’Italia.
Quest’anno, inoltre, nel bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, la Settimana del Miele (www.asgamontalcino.it), ricorda e onora Garibaldi Apicoltore: il “condottiero dei Mille” si sarebbe diviso tra le armi e gli alveari tramandando così un’antica arte di famiglia raccolta oggi dal pronipote Renato che sarà ospite a Montalcino il 9 settembre in una mostra-conferenza dal titolo “Il gene apistico della famiglia Garibaldi”.
Fiore all’occhiello della dolce rassegna, il concorso “Roberto Franci” che ogni anno premia i migliori mieli italiani, dopo un’attenta valutazione di centinaia di mieli di tutta Italia e di oltre 50 tipologie da parte di un panel di assaggiatori professionali.

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