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“PROMOZIONE DEL VINO E DEL FOOD ITALIANI NEI PAESI TERZI”: UN WORKSHOP: DE “LA SAPIENZA” (15 APRILE) PER SCOPRIRE LE OPPORTUNITÀ DI PROMOZIONE INTERNAZIONALE E SVILUPPO DI PROGETTI E STRATEGIE FUTURE FRA BRAND DEL VINO E DELL’ALIMENTARE DEL BELPAESE

Non Solo Vino
Università La Sapienza

“Promozione del vino e del food italiani nei paesi terzi”: un workshop dell’università “La Sapienza” in scena il 15 aprile, per scoprire le opportunità di promozione internazionale e sviluppo di progetti e strategie future fra brand del vino e dell’alimentare del Belpaese. Un tavolo rotondo che coinvolgerà gli enti della pubblica amministrazione, le imprese, i consorzi di tutela, i professionisti e le associazioni di categoria, sul futuro dell’export italiano secondo il nuovo quadro normativo sulle politiche promozionali previste dall’Unione Europea.

Fra i relatori saranno presenti: il direttore generale delle Politiche Internazionali e dell’Unione Europea del Mipaf, Felice Assenza; il direttore dell’Accademia Barilla, Gianluigi Zenti; il presidente della Masi Agricola, Sandro Boscaini; il Presidente della Fondazione Qualivita, Cesare Mazzetti, l’avvocato. Fabio Giuseppe Lucchesi, esperto di diritto alimentare; il direttore Generale di Castello Banfi, Enrico Viglierchio e la responsabile marketing del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Daniela Celledoni. Il dottor Paolo Annavini, senior partner A & Elle Associati Consulting presenterà invece, una relazione tecnica sulle modalità di accesso ai finanziamenti comunitari previsti per la promozione dei prodotti agroalimentari. I lavori saranno, invece, introdotti e moderati dal professor Alberto Mattiacci, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese alla Sapienza, esperto di mercati del vino e dell’alimentare di qualità e promotore dell’incontro.

“La politica dell’Unione Europea - dichiara il professor Mattiacci - offre opportunità straordinarie alle imprese ed organizzazioni italiane del food&wine che desiderino aggredire e presidiare i mercati internazionali: si tratta delle importanti risorse finanziarie a disposizione delle organizzazioni ed imprese italiane a sostegno delle campagne di promozione ed informazione dei prodotti agricoli europei da realizzare sui mercati internazionali (regolamento Ce n. 03/2008), come anche delle risorse a sostegno delle attività di promozione ed informazione dei vini italiani sui mercati dell’area extra-Ue(regolamento Ce n. 1368/2013), nell’ambito della cosiddetta Ocm vino”.

Grandi opportunità quindi per il settore wine & food italiano nei mercati internazionali confermato ulteriormente dal fatto che: “l’Ocm vino - continua Alberto Mattiacci - rappresenta un caso di straordinario successo delle imprese italiane nel mondo. Dal 2009 al 2014, sono stati, infatti, avviati oltre 800 programmi di attività di promozione internazionale e marketing di prodotto per un valore complessivo di oltre 700 milioni di euro di investimenti; circa 1.500 imprese vinicole e 25 consorzi di tutela hanno avviato programmi di promozione internazionale e le quote di mercato delle produzioni italiane sono cresciute del 43 % in valore passando da 3,4 (2009) a 5,0 miliardi (2013). Il successo finora fatto registrare dall’Ocm vino - conclude il professore - sta a dimostrare la grande vitalità delle imprese italiane, la validità di scelte aggressive di politica agricola europea e la capacità della Pubblica Amministrazione italiana di saper esprimere, quando chiamata su progetti validi, efficienza e competenza”. E proprio in questo quadro di grandi prospettive future, di strategie promozionali e di sviluppo di progetti congiunti fra brand del vino e dell’alimentare, si inserisce il workshop: “Promozione del vino e del food italiani nei paesi terzi”.

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